Serra D’Aiello (Cosenza). Sono iniziate oggi le operazioni di estumulazione dei loculi all’interno del cimitero di Serra D’Aiello per verificare se tra essi possano essere stati seppelliti alcuni dei pazienti scomparsi nel corso degli anni dall’Istituto “Papa Giovanni XXIII”. Dalle prime ispezioni effettuate, risulterebbe la presenza di quattro bare prive di identificazione. Un’ulteriore anomalia che è stato possibile appurare è rappresentata dalla singolare circostanza per cui la bara collocata più recentemente sarebbe stata trovata dietro a quelle inserite prima di essa. Da una iniziale analisi delle salme, risulterebbe che alcuni di esse sarebbero segnate da fratture, la cui causa, tuttavia, potrebbe essere legata anche ad un fisiologico fenomeno di decomposizione dei corpi. Si tratta, tuttavia, dei primi passi compiuti dal personale incaricato dalla Procura della Repubblica di Paola che dovrà analizzare il contenuto di 67 loculi.
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