Crotone. Il Piano faunistico provinciale

Lo scorso 10 febbraio l’assessore Franco Senatore, accompagnato dal dirigente Antonio Leto e dalla componente di staff Maria Greco, si è recato a Catanzaro per incontrare il dirigente regionale Ernesto Forte. Nel corso della riunione è stato affrontato il discorso relativo al ripopolamento dei cinghiali, viste le continue richieste pervenute in Provincia da parte dei comuni e dei singoli cacciatori. Si è discusso inoltre del piano faunistico. Il dirigente Forte ed il funzionario Nero hanno chiarito all’assessore che non è possibile, in questo momento, ripopolare i cinghiali perché troppe richieste di risarcimento danni sono state rendicontate dalle province e troppe cause sono state perse davanti i giudici di Pace dalla Regione. A dare maggior rilievo alle loro motivazioni sono stati consegnati due documenti: il disegno di legge presentato al Senato che vieta l’immissione di fauna selvatica, ed una sentenza della Cassazione che ha condannato la Provincia in una causa di sinistro stradale, causata da un cinghiale, perché responsabile della gestione del territorio. L’assessore Senatore ed il Dirigente Leto hanno incontrato inoltre il dott. Trocchi dell’I.S.P.R.A., che ha confermato l’impossibilità del ripopolamento impegnandosi con la Regione ad inviare alla Provincia un parere documentato sull’argomento. Il dott. Trocchi era presente in Regione per partecipare ad un incontro con il Dott. La Greca e la dott.ssa Tronca per l’ultimazione del piano faunistico della Provincia di Crotone. Il piano era fermo dal 2002 e nel mese di settembre, durante una riunione presso la Regione appositamente convocata per i piani faunistici, la Provincia di Crotone è stata invitata a realizzare il piano in tempi molto brevi. L’amministrazione provinciale, grazie all’assessore Senatore ed al dirigente Leto, è riuscita in pochi mesi, con la collaborazione degli agronomi La Greca e Tronca (personale interno) ad iniziare e completare il piano, senza spendere ulteriori somme, come accaduto in passato. Il piano è stato inviato all’I.S.P.R.A. che lo ha controllato e confrontato con gli altri piani provinciali e, nella riunione del 10 febbraio, ha fornito le ultime indicazioni per completarlo definitivamente.

Ufficio stampa Provincia Crotone

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