Reggio Calabria. La Commissione parlamentare antimafia si è riunita questo pomeriggio nella Prefettura di Reggio Calabria per una due giorni di audizioni sui recenti fatti di ‘ndrangheta accaduti in città. Il senatore Luigi De Sena, poco prima dell’inizio dei lavori, ha rilasciato queste dichiarazioni ai cronisti: «La Commissione antimafia è qui per attingere informazioni sui fatti recenti, siamo qui per renderci più propositivi, per arrivare a un cambiamento». In merito alla scelta della sede che ospiterà a Reggio l’Agenzia nazionale per i beni confiscati, De Sena ha commentato che si tratta di «un passo avanti che dimostra che c’è un impegno su tutti i fronti, ma è necessario comunque apportare dei cambiamenti». Cambiamenti come un codice deontologico. Alle domande dei cronisti, che hanno sollecitato il senatore sui possibili rischi di infiltrazioni mafiose in occasione delle prossime elezioni regionali, De Sena ha risposto che è allo studio un codice deontologico da applicarsi da parte di tutte le organizzazioni partitiche, sia a livello locale che a livello nazionale. La riunione della Commissione è iniziata alle ore 17,30, il calendario dei lavori prevede per quest’oggi l’audizione del prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta. A seguire l’audizione del prefetto Angelo Malandrino, coordinatore della task force antimafia istituita in collaborazione tra il Ministero dell’Interno, quello del Lavoro, e la Regione Calabria. Più tardi l’audizione del prefetto Domenico Bagnato, di Francesco Campolo e Rosario Fusaro, componenti della Commissione straordinaria per l’amministrazione del Comune di Rosarno. In serata sarà ascoltato il procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo.
Domani mattina i lavori inizieranno alle 9, con l’audizione del procuratore generale Salvatore Di Landro, e del procuratore della Repubblica Giuseppe Pignatone. Più tardi, alle ore 11,30, sarà la volta dell’audizione del procuratore di Catanzaro, Antonio Vincenzo Lombardo, che sarà ascoltato in relazione alla competenza per le indagini sull’attentato alla sede della Procura Generale di Reggio Calabria, e sulle minacce al sostituto procuratore della DDA, Giuseppe Lombardo.
La Commissione è presieduta da Beppe Pisanu, vicepresidenti Fabio Benedetto Granata e Luigi De Sena, segretari Francantonio Genovese e Giampaolo Vallardi, componenti: sen. Antonino Caruso, on. Carolina Lussana, on. Laura Garavini, sen. Gianpiero D’Alia, on. Mario Tassone, sen. Luigi Li Gotti, on. Elio Vittorio Belcastro, sen. Antonio Gentile, on. Ida D’Ippolito, on. Angela Napoli.
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