Cosenza. Successo per la musica antica dell’ensemble Riflesso armonico

Cosenza. Romantica e potente, elegante ed energica, un viaggio attraverso il tempo accarezzando le note di strumenti tanto inusuali quanto affascinanti. E’ stato un grande successo l’itinerario Barocco-Rinascimentale dell’ensemble Riflesso Armonico: a Rossano nel teatro A. Paolella e a Cosenza nella splendida sala della Biblioteca Nazionale si è registrato il tutto esaurito e una platea entusiasta ha applaudito senza sosta, segno tangibile che la musica antica fa presa sul pubblico cosentino che ha preteso il bis. Sul palco l’ensemble di musicisti calabresi: al flauto dolce Giovanni Battista Graziadio e Daniela D’Ambrosio, al violino barocco Rossella Pugliano e Matteo Saccà, al violoncello barocco Fausto Castiglione, alla viola da gamba, Castiglione e Gioacchino De Padova, alle percussioni Sandro De Luca, all’arciliuto Paola Ventrella, al clavicembalo Mario Mancuso. I concerti, sostenuti dall’assessorato alla cultura della Regione Calabria, sono stati organizzati dalla associazione musicale Ars Nova, presidente Franco Giordano, la direzione artistica è stata affidata a Fausto Castiglione e Giovanni Battista Graziadio. L’itinerario barocco-rinascimentale si è snodato lungo ricercari e sonate (da Ortiz e Sammartini); ciaccone e passacaglie (da Corelli, Purcell, Leclair, Falconiero); marce e battaglie (da Falconiero e Lully).
“Il successo di questa iniziativa è per noi una grande soddisfazione – fanno sapere i musicisti dell’ensemble – perché premia il nostro impegno e il grande amore che abbiamo per la musica antica”. “Riflesso armonico” è l’unico gruppo di musica antica della Calabria, nasce dieci anni fa con l’obiettivo di far conoscere e diffondere questo genere, soprattutto in Calabria. I musicisti si sono esibiti su importanti palchi nazionali e internazionali con un repertorio strumentale e vocale che va dal tardo Rinascimento fino a metà Settecento che eseguono secondo la prassi dell’epoca e con strumenti originali o copie molto fedeli di strumenti dell’epoca. L’itinerario Barocco-Rinascimentale prevedeva un terzo concerto ad Acri che a causa del maltempo è stato rinviato alla prossima settimana.

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