Sanità. Cisl: “Accorpare Asl Locri all’Asp significa tornare nel passato”

Reggio Calabria. Si pensava che gli appelli della Cisl Fps e della Cisl Medici, ma anche quelli della Conferenza dei Sindaci della Locride, delle rappresentanze civiche e delle associazioni, trovassero ascolto presso la Giunta e il Consiglio Regionale. Con provvedimenti rapidi, invece, la Regione Calabria ha proceduto all’accorpamento dell’ASL 9 di Locri a quella Provinciale. Forse la gestione oculata, equilibrata ed efficace del Direttore Giustino Ranieri e l’impegno qualificato, professionale ed efficiente del personale medico, infermieristico, tecnico e amministrativo dell’ASL 9, danno fastidio a qualcuno? Si vuole il ritorno alla confusione e a direzioni, anche commissariali, che hanno determinato problemi funzionali e gestionali? Tante sono le domande ma la risposta è una sola: consentire all’ASL n° 9 di Locri di continuare il lavoro di risanamento e rilancio. Altre soluzioni, quali l’accorpamento, significano: impedimento a risposte di salute pronte e di qualità.  La Cisl Fps e la Cisl Medici di Reggio Calabria da mesi, attraverso la stampa e con apposite note inviate alle istituzioni regionali e locali, sostengono un deciso no all’accorpamento. Lo stato di inerzia della politica territoriale continua ad offendere l’intelligenza dei cittadini della Locride che, quanto prima dovranno esprimere un vero consenso elettorale. La Cisl, di fronte all’indifferenza del Consiglio Regionale, che ha sottovalutato il progetto di legge di iniziativa popolare per il mantenimento dell’attuale assetto territoriale e istituzionale dell’ASL 9, ritiene giusto, a sostegno del no all’accorpamento, promuovere azioni rivendicative di protesta civica ricercando posizioni unitarie con tutte le forze sindacali disponibili, con tutte le forze politiche e sociali, con le istituzioni comunali e con la Conferenza dei Sindaci, per sostenere il mantenimento dell’autonomia dell’ASL n° 9 di Locri e dell’attuale Direzione Generale promotrice di una gestione positiva che ha dato una significativa svolta alla gestione dell’ASL e alla sanità nella Locride.

Exit mobile version