Reggio Calabria. Un’operazione di polizia condotta dalla Squadra Volante, diretta dal vice questore aggiunto Gerlando Costa, ha portato al fermo di polizia giudiziaria di un cittadino albanese di 28 anni, irregolare sul territorio nazionale, per il reato di furto pluriaggravato di una autovettura avvenuto il 26 gennaio scorso.
Alle ore 21.15 di quel giorno, nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio predisposto dal Questore Carmelo Casabona, un equipaggio delle Volanti, mentre transitava in via Nazionale in Catona, si è accorto di un soggetto intento a spostare, con l’aiuto di un complice a bordo di altra autovettura, una Fiat Panda regolarmente parcheggiata sul ciglio della strada.
Avvedutisi della Volante, i due malfattori si sono dati alla fuga, uno a bordo di una Lancia Y e l’altro a piedi dopo aver abbandonato l’autovettura che stava rubando. L’inseguimento a piedi si è rivelato, almeno in quel frangente, inutile: il malfattore è riuscito a dileguarsi tra le vie delle case popolari della zona. Però, proprio durante l’inseguimento, i due poliziotti hanno riconosciuto l’albanese, per averlo controllato in altre occasioni. L’autovettura Fiat Panda, che presentava segni di scasso, è stata riconsegnata al legittimo proprietario e l’albanese denunciato in stato di irreperibilità alla Procura di Reggio Calabria.
Sabato scorso, intorno alle ore 13.00, un equipaggio delle Volanti, nel corso di mirati servizi di prevenzione dei reati c.d. predatori, nel transitare nei pressi dell’Ufficio Postale di Catona, ha notato l’uomo e lo ha bloccato, nonostante i vani tentativi di quest’ultimo di sottrarsi al riconoscimento, nascondendosi il viso ed accucciandosi sotto un’autovettura. L’albanese è stato condotto presso gli uffici della Questura e, sulla base degli elementi di prova raccolti circa la sua responsabilità nel reato di furto pluriaggravato e del pericolo di fuga, aggravato dal suo stato di attuale irregolarità sul territorio nazionale, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e ristretto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente. Nella giornata odierna si celebrerà la convalida del provvedimento restrittivo.