Reggio Calabria. Pensate che la violenza non si possa interpretare? Vi sbagliate. Roberto Galano, compagnia Teatro dei Limoni, ci è riuscito. E anche abbastanza bene. A portarlo in scena è SpazioTeatro all’interno della rassegna “Racconti d’inverno”. “Hamburger”, scritto da Leonardo Losavio e Francesco Nikzad, è diretto e interpretato dal bravo, contorto, coraggioso e gigantesco Roberto Galano. Gigantesco perché la sua forma fisica lo fa assomigliare al pugile di turno; gigantesco perché smisurato è il peso della vita che si porta dentro. Messo ai margini dalla società, Hamburger decide di non farsi mettere all’angolo, almeno sul ring. Cresciuto in una dimensione provinciale dove i “ben pensanti” si spacciano per gente perbene, Hamburger è un figlio scomodo, una macchia per la madre che lo ha partorito così instabile e traviato, probabilmente un peso per un padre, che tradisce i suoi sogni di bambino.
“Hamburger” è solo apparentemente violento; lui sfoga la rabbia, lui sfoga il disagio. Ma disagio verso che cosa? Forse il disagio è di quelli che non sanno ascoltare e guardare negli occhi. Forse, una prostituta, nella sua semplicità di donna di mondo, sa andare ben oltre il puritanesimo banale di due genitori, che si aggrappano al giudizio degli altri e scaraventano il figlio nel girone dei violenti solo per far piacere ad una società, che ti classifica. Ecco la storia di Hamburger; è la storia infinita, uguale a mille altre storie di ragazzi troppo sensibili o troppo fragili in un mondo, che non ti dà chance se non gli assomigli a tutti i costi. Ecco invece uno psicoterapeuta, Dante, l’ultima spiaggia di una vita corrotta e sfibrata. Ecco la boxe: una liberazione.
Roberto Galano è bravo. È talmente bravo, che il personaggio lo possiede in pieno. Senza compromessi Roberto Galano è Hamburger. Dopo mesi di allenamento vero e duro seguito da un ex pugile della nazionale, Roberto Galano esprime totalmente l’antieroe suburbano. Un monologo intenso, stracolmo di energia allo stato puro. Il testo, insieme ad alcune interviste, è diventato anche un’iniziativa editoriale indipendente, curata dal Teatro dei Limoni anch’esso parte della rete di Teatro Net, che in questa avventura, a metà strada fra teatro sperimentale e cinema, è appoggiato dalla Provincia di Foggia, dalla Federazione Pugilistica Italiana e dal Comitato provinciale Coni di Foggia. Le ultime repliche stasera alle 21 e domani alle 18,15 in via San Paolo.
Jenny Canzonieri