Azione Giovani – Giovane Italia Reggio Calabria è al fianco di Peppe Baldessarro, ennesimo giornalista vittima delle intimidazioni mafiose che colpiscono la stampa libera e coraggiosa della città.
Baldessarro non fa altro che il suo mestiere, raccontandoci quotidianamente fatti e misfatti delle cronache giudiziarie reggine. Fatti e misfatti che, nella loro nudità, gettano spesso luce sugli angoli più bui e insospettabili della vita cittadina. Evidentemente di questa luce qualcuno ha paura. Altri, forse, vergogna. Per questo si tenta vigliaccamente di intimidire i giornalisti che altra colpa non hanno se non quella di ricordare a tutti noi, con la crudezza dei fatti, che a Reggio c’è ancora tanto da ripulire, tanto da cambiare.
Sarà pure una sterile litania questa dei comunicati di solidarietà, ma continuiamo a preferirla al silenzio. E chiediamo perciò ai rappresentanti delle professioni, del mondo produttivo, del terzo settore di far sentire alta la loro voce in difesa della libera informazione, senza la quale non c’è vera democrazia.
Chiediamo con ancora maggior forza alla politica, e in particolare agli amministratori eletti e a chi si candida a rappresentarci nel prossimo consiglio regionale, di non trincerarsi ancora una volta dietro il silenzio. Di cogliere questa triste occasione per affermare e dimostrare con chiarezza di fronte ai calabresi da che parte hanno scelto di stare. Tra i Baldessarro, i commercianti estorti, le vittime usurate da un lato e la ‘ndrangheta dall’altro non deve più esistere una “terra di nessuno”, fatta di omissioni, sottintesi, convenienze elettorali e connivenze di interessi. O di qua o di là. Chi non contrasta con comportamenti, atti amministrativi e leggi la ‘ndrangheta, chi scappa quando se ne comincia a discutere, chi si inerpica in ridicoli giri di parole pur di non nominarla, ne è moralmente e politicamente complice. Al più è un codardo.
Questa terra soffre troppo per affidare ancora il proprio futuro a complici e codardi.
Francesco Spanò
Presidente provinciale Azione Giovani – Giovane Italia