Frode informatica. La Polizia Postale arresta dipendente Inps

Il Compartimento di Reggio Calabria, diretto dal dott. Sergio Iannello, nella giornata di ieri, ha tratto in arresto, in esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP di Reggio Calabria Adriana Trapani, una dipendente dell’INPS di Reggio Calabria, di anni 47, per il reato di Frode Informatica, aggravata dall’aver commesso il fatto ai danni dello Stato ed abusando della posizione di operatore di sistema.
La misura è stata richiesta dal sost. Proc. della Repubblica di Reggio Calabria dott. Tripodi, a seguito dell’attività investigativa esperita dallo scrivente ufficio.
In particolare, le indagini dirette dal dott. Gaetano Di Mauro, hanno preso avvio dalla denuncia presentata dall’INPS di Reggio Calabria che in relazione all’erogazione di ingenti somme aveva verificato che non vi era corrispondenza tra dati informatici e documentazione cartacea, scoprendo in tal modo che vi erano state delle operazioni contabili fittizie.
Si accertava così che le operazioni illecite erano decine, tutte avvenute con disposizioni on line da parte della dipendente arrestata che consentiva in tal modo l’emissione di pagamenti a persone compiacenti per una truffa ai danni dello Stato, al momento accertata, di circa 200.000,00 euro.
I soldi venivano erogati come falsi rimborsi e provenivano dalle somme non riscosse dagli assicurati destinatari, che l’operatrice, con artifizi informatici, trasferiva su finti capitoli.
Le indagini proseguono al fine di identificare i fruitori di tali somme, non potendosi escludere che dietro l’attività della stessa vi siano altri correi.

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