Gioia. Maxisequestro al Porto, 100 kg di cocaina nascosta nel legno

Gioia Tauro. Più di cento chili di cocaina nascosti in mezzo a un carico di legno dal Paraguay. Il maxisequestro di droga è stato eseguito nel porto di Gioia Tauro dai Carabinieri e dall’Agenzia delle Dogane. La droga era nascosta all’interno di un carico di legno proveniente dal Paraguay. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, è stata condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dai funzionari dell’Ufficio delle dogane di Gioia Tauro, ed è il frutto della intensa attività di monitoraggio delle merci provenienti dal Sud America.
Determinante si è rivelato l’utilizzo del “silhouette scan mobile”, un apparecchio che consente di rilevare la presenza all’interno dei contenitori sbarcati dalle navi trans-oceaniche, di materiali con caratteristiche fisiche non omogenee a quelle del carico dichiarato. La droga, infatti, era stata abilmente nascosta all’interno di piccole intercapedini ricavate all’interno dei listelli di legno costituenti il carico. I nascondigli erano stati poi resi invisibili mediante la finitura e la lucidatura del legno. Per estrarre la cocaina i Carabinieri ed i doganieri hanno dovuto sezionare uno ad uno tutti i circa 5.000 listelli di legno. Al termine delle operazioni, i militari dell’Arma ed i funzionari della Dogana, hanno trovato 1547 panetti contenenti circa 100 chilogrammi di cocaina purissima per un valore di circa 80 milioni di euro.

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