Reggio Calabria. «Facciamo parlare i fatti: saranno poi i cittadini a giudicare della bontà di questo bilancio e dell’operato della Regione». Così Demetrio Naccari Carlizzi, assessore regionale al Bilancio e Trasporti, commenta le ultime disposizioni della legge di Bilancio regionale che avranno conseguenze importanti, per i reggini e per il territorio di Reggio e della Provincia: «è sempre difficile commentare una arida manovra di Bilancio, perché ci si trova a parlare di programmazioni e freddi numeri, ma io sono convinto che in questo scampolo conclusivo di legislatura ci si trovi di fronte a delle norme con ricadute positive per Reggio, analizzando sia i benefici per il settore agricolo, come le novità per il nostro settore sanitario, che le tante innovazioni nel settore dei trasporti pubblici locali».
Naccari ha anche annunciato, creando delle aspettative, una iniziativa a giorni, nella quale vorrà ripercorrere quanto di buono registrato in questi ultimi anni con gli altri Bilanci regionali. «È sempre un compito difficile riuscire a trasmettere il senso di quel che si è prodotto in Regione, perché si tratta di un ente che programma molto spesso sul lungo periodo, e diventa difficile verificare passo dopo passo quanti progetti avanzano nella loro realizzazione, ma noi proveremo comunque a tirare le fila di un lavoro che ha messo in cantiere decine di iniziative, e che sintetizzeremo in diverse forme di comunicazione, con le quali presentare tutto l’impegno profuso in questi mesi per i miei concittadini e per questo territorio», così Naccari ha lanciato una nuova iniziativa, da tenere a breve, per segnare una linea di demarcazione tra quanto già realizzato e quanto rimane ancora da portare a compimento, con i progetti già avviati dalla regione e da completare, come ad esempio il Sistema di mobilità sostenibile per Reggio, basato su nuovi collegamenti tra mare e collina con navette su quattro ruote, ma anche una ipotetica monorotaia. Tutte innovazioni che avranno bisogno di altro tempo per essere realizzate.
L’assessore regionale ha enumerato alcune delle azioni di governo portate a termine in queste ultime ore, con le ultime novità di bilancio in via di approvazione nelle prossime ore. «Molto importante analizzare il collegato alla legge di bilancio riguardo la possibilità di avere un nuovo ospedale a Reggio: a fronte di fondi regionali e nazionali per aggiungere dei nuovi corpi di fabbrica al nosocomio Bianchi Melacrino, dell’azienda ospedaliera reggina, stiamo valutando la possibilità di rivalutare l’area del vecchio presidio ospedaliero e delle aree vicine, così da incassare delle plusvalenze. Potremmo così usufruire non solo degli stanziamenti già in arrivo per la costruzione di un nuovo plesso ospedaliero (al momento già oltre 120 milioni di euro) ma avremmo anche altri fondi derivanti dall’alienazione del vecchio Morelli». Ma anche molte altre saranno le iniziative previste dall’ultima legge di bilancio, a cominciare dalle tante iniziative a sostegno del settore agricoltura, a partire dal contrasto alla crisi degli agrumi nella Piana di Gioia con un fondo da 500 mila euro, all’incentivo a consumare prodotti locali cosiddetti ‘A chilometri zero’, per inquinare meno e aiutare la produzione calabrese, o anche l’istituzione di un fondo di garanzia per le imprese agricole e il riordino dei fondi agricoli, una misura che permetterà il ricambio generazionale e la creazione di nuove piccole imprese agricole nelle nostre terre.
Molte altre iniziative sono state disposte negli ultimi capitolati del bilancio regionale, come un nuovo servizio satellitare nel settore trasporti che permetta di seguire gli spostamenti dei mezzi pubblici e aggiornare gli utenti sui tempi di attesa. A breve arriveranno anche in Calabria quegli schermi che informano su quanto tarderà un mezzo a terminare la sua corsa e eventuali problemi lungo il tragitto. Ma saranno pronti a breve anche degli interfaccia online per gli utenti dei trasporti calabresi, delle banche dati per i viaggiatori così che collegandosi a un dato sito si possa inserire il tragitto da percorrere e ricavarne le indicazioni su come muoversi tra le destinazioni, a che orari e con che mezzi.
Su di un solo punto Naccari ci ha tenuto a precisare la sua posizione, nonostante sulla questione fosse già intervenuto nei giorni passati: «Mi preme specificare come sulla supposta soppressione dei treni per Milano o Torino non si è riportato con abbastanza accuratezza la precisazione della Regione, che ha incontrato ieri al ministero delle Infrastrutture i vertici amministrativi e dell’azienda Trenitalia; ribadiamo come la nostra istituzione è già pronta ad assicurare la continuità di trattamento per i viaggiatori della costa jonica: i cosiddetti servizi ‘antenna’ che prevedevano il proseguimento dei treni provenienti da Milano o Torino verso Reggio centrale passando per Catanzaro lido e la Locride percorrevano le tratte Lamezia – Reggio in 4 ore, servendo non più di 20 passeggeri per volta. Un servizio che le Ferrovie della Calabria possono perfettamente rendere con maggiore comfort ai calabresi, oltretutto considerando che noi abbiamo già calcolato come quella stessa tratta noi potremmo farla percorrere ai viaggiatori in 3 ore, con un risparmio di un’ora rispetto alla percorrenza di Trenitalia».
Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2010, art. 3, comma 4 della legge regionale n. 8/2002)
Art. 36
(Modifiche alla legge regionale. 13 giugno 2008, n. 15)
1. …omissis………
2. Dopo il comma 7 è aggiunto il seguente comma 7 bis “La Giunta regionale è impegnata a verificare la fattibilità tecnica economica e finanziaria della realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero nella città di Reggio Calabria che sostituisca l’attuale presidio “Bianchi – Melacrino” . A tal fine l’Azienda ospedaliera predisporrà lo studio di fattibilità entro 3 mesi dall’approvazione della presente legge, utilizzando le risorse disponibili sia comunitarie, sia statali ex art. 20 della legge 11 marzo 1988 n. 67 sia quelle rivenienti dalla valorizzazione e/o dalla dismissione del patrimonio immobiliare del vecchio presidio e della relative aree di pertinenza.
3. ……..omissis…………….
Norme a favore dell’equità generazionale
Art. 1
- Con la presente legge la Regione riconosce il principio dell’equità tra le generazioni presenti e le generazioni future e si impegna a realizzare adeguate azioni positive e politiche di bilancio fondate sui conti generazionali.
- La Regione persegue il benessere e il pieno sviluppo delle generazioni presenti e future impedendo tutti gli atti che rischiano di lederne diritti e interessi al fine di conservare, in particolare, le medesime condizioni naturali, ambientali e finanziarie.
Art. 2
Principi ispiratori
- La Regione, ispirandosi al principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione e alla definizione di sviluppo sostenibile data dal Rapporto Bruntland del 1986 promuove l’equità tra le generazioni presenti e future e lo sviluppo economico, sociale e ambientale delle giovani generazioni. A tal fine la Regione:
- Valorizza le diverse abilità e le differenze di genere e di cultura e favorisce la rimozione degli ostacoli che limitano i progetti di vita dei singoli;
- Promuove i valori di cittadinanza attiva e cittadinanza europea, favorendo la partecipazione delle giovani generazioni alla vita civile e sociale) favorisce le occasioni di dialogo intergenerazionale, interculturale e interreligioso per sostenere la coesione e la crescita delle comunità;
- Previene e contrasta ogni forma di squilibrio tra la distribuzione delle risorse economiche tra le generazioni;
- sostiene il rispetto dei diritti e dei bisogni delle giovani generazioni nelle politiche e negli interventi volti ad accrescere la sostenibilità dell’ambiente urbano e nelle scelte relative alla pianificazione ed alla progettazione spaziale e temporale della città;
- promuove campagne di sensibilizzazione a favore delle giovani generazioni e garantisce il loro diritto ad essere informate e dotate di adeguati strumenti di conoscenza della realtà e ad esprimere la propria cultura; il diritto all’istruzione e alla formazione, al fine di vedere riconosciuti i talenti e le aspirazioni individuali, valorizzata la creatività e favorita l’autonomia, il diritto al gioco, al tempo libero, alla cultura, all’arte e allo sport;
- promuove interventi e servizi per le giovani generazioni che prevedono facilità di accesso, ascolto, flessibilità, prossimità ai luoghi di vita delle persone, orientamento al soddisfacimento dei bisogni e integrazione delle professionalità, nonché continuità educativa da attuare nei vari contesti di vita.
Art. 3
Obiettivi della programmazione regionale
- La Giunta Regionale approva annualmente il Bilancio Generazionale della Regione Calabria e si impegna in appropriate campagne di diffusione dello stesso.
- La Giunta regionale, presenta triennalmente all’Assemblea legislativa un documento sulle linee di indirizzo e sulle azioni che intende attuare a favore dei giovani, con particolare riferimento alle attività, ai piani e ai programmi relativi al settore delle politiche sociali, dello sport, dell’istruzione, e dell’ambiente, e un rapporto annuale sugli interventi effettivamente realizzati nel periodo di riferimento.
La Giunta regionale si impegna a:
- Valorizzare e sostenere le associazioni di promozione sociale che svolgono la loro attività in favore dei giovani. La Regione sostiene, altresì, i gruppi giovanili, anche non formalmente costituiti in associazione, che dimostrino capacità di realizzare attività, fornire servizi, esprimere o rappresentare le esigenze del mondo giovanile.
- promuovere gli spazi di libero incontro tra giovani, anche attraverso la realizzazione di eventi e proposte che favoriscano l’incontro spontaneo, tenendo conto della specificità socio-culturale e della marginalità sociale dei luoghi
- supportare gli enti locali nella predisposizione di azioni a favore del coinvolgimento dei giovani nei processi decisionali maggiormente riguardanti la loro vita, mettendo a disposizione strumenti e metodologie che permettono il coinvolgimento tramite forum, dibattiti on line e predisposizione di pareri in via elettronica;
- Favorire la creazione di attività imprenditoriali autonome per i giovani;
- Incrementare della fruizione dell’offerta culturale da parte dei giovani, anche attraverso azioni specifiche finalizzate a facilitarne l’accesso ai beni e alle attività culturali presenti sul territorio regionale; promuove lo sport come diritto di cittadinanza e riconosce la funzione della pratica delle attività motorie, sportive e ricreative come strumento di formazione dei giovani, di sviluppo delle relazioni sociali, di tutela della salute e di miglioramento degli stili di vita
- sostenere le esperienze di servizio civile all’estero in paesi in via di sviluppo o in zone di pacificazione, quale occasione privilegiata per sperimentare da parte dei giovani i valori costituzionali di solidarietà, di difesa civile non armata e nonviolenta e di costruzione del bene comune, in coerenza con le finalità della legge regionale n. 41 del 2009.