Melito Porto Salvo. E’ stata inaugurata giovedì scorso, presso il Presidio Ospedaliero ”Tiberio Evoli” di Melito Porto Salvo, l’Unità Operativa di Odontostomatologia. Il servizio, unico, attualmente, nell’intero territorio dell’Asp di Reggio Calabria, è diretto dal Dott. Paolo Mobrici, già responsabile dell’omonima Unità Operativa presso il presidio Ospedaliero di Locri, coadiuvato dal Dott. Francesco Laganà, e possiede tutti i requisiti organizzativi, tecnologici e strutturali richiesti dalle norme vigenti, con le più moderne attrezzature e ambienti confortevoli e accoglienti. Il commissario straordinario, Gen. Massimo Cetola, ha effettuato il classico taglio del nastro, alla presenza di numerose autorità, del personale medico e paramedico del presidio e di altre unità operative di questo e altri territori, nonché di molti organi d’informazione e del Vicario vescovile Don Malara, che, dopo aver benedetto i locali, ha ringraziato, anche a nome di Sua Eccellenza, l’Arcivescovo della Diocesi Vittorio Mondello, gli organi gestionali dell’ASP, per l’attenzione dimostrata, con l’apertura di questo tipo di attività, verso i cittadini economicamente più deboli. Nella conferenza, tenutasi dopo la cerimonia inaugurale, dopo i saluti del Direttore Sanitario Dott. Franco Misitano, il Gen. Cetola ha ricordato il suo impegno personale, nonché quello di tutta l’amministrazione, affinché si potesse concretizzare la realizzazione di questo servizio. Ha inoltre auspicato che si possa attuare anche il progetto di riorganizzazione territoriale odontoiatrica, così come proposto, a suo tempo, dal Dott. Mobrici, e che ha trovato piena condivisione e apprezzamento dallo stesso organo gestionale. Si tratterebbe di un progetto moderno, una vera e propria rivoluzione dell’attuale sistema assistenziale odontoiatrico.
Il Dott. Paolo Mobrici, dopo essersi detto orgoglioso di operare in una struttura ospedaliera come il “Tiberio Evoli”, con un passato glorioso e che vanta, a tutt’oggi, delle alte professionalità, ha indicato qual è la vocazione assistenziale del proprio Servizio e, cioè, quella di rivolgersi a tutti i cittadini, ma soprattutto, alle fasce di popolazione più vulnerabili economicamente e ai pazienti affetti da patologie sistemiche, che possono così essere curati in un ambiente protetto e sicuro, arginando così il fenomeno della migrazione sanitaria. Ha inoltre evidenziato i rapporti di cooperazione e di interscambio professionale, scientifico ed esperienziali, esistenti già con tutti gli analoghi servizi della Regione, nonché con i poli accademici odontoiatrici, in particolare con quelli delle Università di Catanzaro e Messina. Mobrici ha, poi, auspicato la realizzazione di una vera e propria rete integrata tra tutti questi poli, che, se concretizzata, anche con apposite convenzioni, potrà uniformare e/o differenziare la tipologia della offerta prestazionale regionale e rispondere più adeguatamente alle istanze dell’utenza odontostomatologica, anche con un’integrazione pubblico-privato. Il Dott. Mobrici ha concluso preannunciando che è in corso di approvazione la legge regionale sull’odontoiatria sociale, tesa a modificare diversi aspetti dell’attuale sistema assistenziale odontoiatrico, apportando all’utenza, soprattutto quella più debole economicamente, altre prestazioni quali l’implantologia, la protesi, l’ortodonzia.
Il Direttore della Clinica Odontoiatrica dell’Università degli Studi di Messina, Prof. Giancarlo Cordasco, infine, ha porto i suoi auguri all’iniziativa e ha sottolineato l’importanza che questo tipo di servizio riveste sia a livello sociale, che come riferimento per tutte le realtà odontoiatriche operanti e ricadenti in quel determinato territorio. Ha concluso auspicando la stipula di una Convenzione odontoiatrica Asp-Università che comprenda, a tutto campo, ogni possibile forma di collaborazione.