Por Calabria, Orlando: “Regione decisa a superare criticità”

Fare il punto sullo stato di attuazione del Por Calabria 2000/2006, degli Accordi di programma quadro del periodo 2000-2006 e della Programmazione regionale unitaria 2007/2013 a poche settimane dalla scadenza della legislatura è il tema – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – della “due giorni” di confronto con il partenariato economico, sociale e istituzionale che si è aperta ieri al Centro Agroalimentare di Lamezia Terme. Dati e cifre che rappresentano il testimone che la Giunta regionale, presieduta da Agazio Loiero, lascia alla prossima amministrazione. Il Por Calabria 2000/2006 si è chiuso al 30 giugno 2009: dei quattro Fondi che compongono il Programma nel suo complesso, il Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale), il Feoga (Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia) e lo Sfop (Strumento finanziario di orientamento della pesca) hanno già conseguito il target di spesa programmato; il Fse (Fondo sociale europeo), che attualmente registra un gap della spesa di circa 29 milioni di euro, entro il termine previsto per la presentazione della domanda di pagamento finale (settembre 2010), certificherà la spesa per tutte le risorse programmate.

“A tal riguardo – ha precisato Marinella Marino, Autorità di Gestione del Por Calabria 2000/2006,  – anche sul Fse la Regione consegna un bilancio positivo. Basti pensare che un anno fa la Calabria aveva subìto una decertificazione di 196 milioni di euro. Ciononostante, sono stati raggiunti i target di impegno e di spesa grazie allo sforzo straordinario, riconosciuto anche dai Servizi della Commissione Europea, dell’Autorità di Gestione e del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria”. “I controlli e le verifiche continueranno – ha detto ancora Marinella Marino – fino a quando non sarà presentata la domanda di pagamento finale”.

Il lavoro della Regione, infatti, non può dirsi finito: entro settembre 2010 dovranno essere trasmessi alla Commissione Europea i “documenti di chiusura” e ancor prima dovranno essere portati a conclusione i controlli di I e di II livello atti a garantire la regolarità delle procedure e l’ammissibilità della spesa effettivamente sostenuta dai beneficiari finali.

Sul versante dei controlli, la Regione Calabria si è dimostrata particolarmente attenta e risoluta nel perseguire l’obiettivo di superare le criticità presenti nell’attuazione del Por Calabria 2000/2006, predisponendo un piano straordinario dei controlli di I livello che, ha previsto fra l’altro, la realizzazione di controlli aggiuntivi, visite in loco, corretta tenuta e archiviazione dei fascicoli di progetto. I miglioramenti nei sistemi di gestione e controllo si sono concretizzati in una sensibile riduzione del tasso di irregolarità della spesa che è passato dal 25% del 2006 al 10% di oggi.

Quando le diverse attività di controllo saranno completate, considerando anche i controlli effettuati dai servizi della Commissione Europea, dalla Corte dei Conti europea e dagli organismi nazionali, sarà stata controllata una spesa pari a  circa 1,5 miliardi effettuata sul Fesr.

“Il Valutatore indipendente – ha detto il dirigente generale del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria Salvatore Orlando. ha registrato una maggiore efficienza del Por a partire dalla seconda metà del 2006. La Regione Calabria, inoltre, ha ricevuto apprezzamenti dalla Commissione Europea anche per il Por Calabria Fesr 2007/2013 evidenziando ‘la buona prestazione della Calabria che al 31 dicembre 2009 aveva già impegnato più del 30% dei finanziamenti Fesr’”.

“A tal riguardo – ha aggiunto Orlando – sulla base dei dati al 31 dicembre 2009, elaborati dal ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, il Por Calabria Fesr 2007/2013, rispetto agli altri programmi regionali cofinanziati dal Fesr, si colloca al primo posto, con il 30,68%, rispetto agli impegni e al secondo posto, con il 6,62%, con riferimento ai pagamenti, subito dietro al Por Basilicata con il 14,66%.

“Il bilancio finale sulla programmazione – ha concluso Salvatore Orlando – in vista dell’imminente chiusura dell’attuale legislatura regionale, rappresenta un atto di trasparenza dovuto nello spirito di collaborazione che ha improntato il comune e importante lavoro di questi anni.

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