Reggio Calabria. Il vice questore aggiunto Giuseppa Pirrello, nei giorni scorsi ha sostituito il primo dirigente Paolo Fassari alla guida della Polizia Stradale di Reggio Calabria. Entrata in Polizia nel 1987, la cinquantenne Giuseppa Parrello proviene da Siracusa, dopo aver accumulato un considerevole bagaglio di esperienza nelle varie sedi, quasi sempre di Polzia Stradale, di Alessandria, Bologna, Crotone e Ragusa.
A Crotone, in particolare, è stato il primo dirigente della neonata Sezione di Polizia Stradale, quando fu istituita la nuova provincia crotonese. Per lei, dunque, si tratta di un ritorno in Calabria. «Tutto sommato – commenta – ho ritrovato l’A3 che in questo momento tutto sommato non versa in una situazione drammatica, poiché questo periodo è lontato sia dai flussi di esodo che di controesodo. Di certo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria è una realtà che merita tutta la nostra attenzione non solo nei 13 km di corsia unica, ma anche nel tratto successivo. Se noi della Polizia Stradale faremo un buon lavoro di monitoraggio, abbassando la velocità ai limiti di sicurezza, diminuirà il rischio per tutti gli automobilisti». Oltre all’A3, ovviamente, ricorda bene anche le infinite problematiche della Statale Jonica 106. «Della 106 ho un ricordo ancora vivo, una strada terribile che necessita di un controllo attentissimo». Il nuovo comandante della Stradale ha già avuto modo di apprezzare le bellezze naturali che offre la città dello Stretto e di analizzare le criticità delle sue vie di comunicazione: «È una realtà complessa, estesa e stimolante. Il nostro impegno – assicura – è quello di rendere le strade quanto più sicure possibili».
Fabio Papalia