Reggio Calabria. «Il problema delle quattro antenne sulle quali da domani risparmierà personale e mezzi Trenitalia è una situazione negativa per tutto il trasporto regionale e per tutti i cittadini della provincia; è necessario che tutte le forze politiche presenti sul territorio si attivino per creare pressioni a Roma, precisamente sul ministero dei Trasporti, unico responsabile a questo punto di un taglio che nasce dalle scelte che vengono operate a livello nazionale dal Governo Berlusconi». Così l’assessore regionale ai Trasporti Demetrio Naccari Carlizzi commenta la nuova razionalizzazione dei servizi ferroviari che devono coprire Reggio e le cittadine della costa ionica per i treni provenienti dal Nord. Naccari ha invitato i parlamentari nazionali, in particolare, a intervenire.
«Ho inviato di mio pugno una mail presso le caselle di posta elettronica istituzionali dei parlamentari eletti nelle circoscrizioni del reggino, perché intervengano presso Altero Matteoli, ministro ai Trasporti. È bene che i politicanti che stanno solo sollevando polveroni per creare polemiche politiche, non facendo il bene dei calabresi, si rendano conto che il contratto di servizio di Trenitalia sulle percorrenze nazionali, come è il caso dei treni originati da Roma o Milano o Torino con destinazione la Calabria, e viceversa, viene siglato tra Ministero e Trenitalia. Quei tagli che eventualmente ci saranno, vanno rimproverati a Roma». «Chi vuole fare il bene di questa regione – ha concluso Naccari – si attivi. Soprattutto i parlamentari del Pdl ai quali si dovrebbero rivolgere anche quelle forze politiche che sulla questione hanno montato una polemica sterile, che non produce nessun effetto pratico».
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