Vibo Valentia. È finito nuovamente in manette, e ancora una volta per aver perseguitato gli abitanti del suo stesso condominio. Questa volta però, dalle classiche, consuete e ripetute minacce, si è passati all’uso della violenza. Un uomo di 50 anni, nel pomeriggio di ieri ha scagliato la sua ira contro un’anziana donna, vicina di casa, di 72 anni. Erano le 17.00 circa quando è giunta una telefonata alle Sala Operativa della Questura di Vibo Valentia in cui si richiedeva un intervento a seguito di aggressione patita da una persona. Immediatamente sono state inviate sul posto le pattuglie della Squadra Volante della Polizia, le quali, hanno raccolto subito le prime testimonianze dei vicini di casa e della stessa donna malmenata, la quale si presentava in uno stato di terrore e con il viso tumefatto. La donna ha riferito che poco prima era stata aggredita dall’uomo, il quale l’aveva percossa utilizzando una cintura. Atteso lo stato di salute, l’anziana è stata accompagnata presso il Pronto Soccorso del nosocomio di Vibo Valentia, dove è stata giudicata guaribile in giorni 25 e ricoverata in osservazione per monitorare le vaste ferite riportate soprattutto al volto.
Immediatamente gli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, diretta dal capitano Stefano Di Paolo, e quelli della locale Questura hanno fatto scattare le ricerche del soggetto resosi responsabile dell’aggressione. Alle ricerche hanno partecipato in prima persona i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Vibo Valentia e quelli della Squadra Volanti della Polizia, i quali ben conoscendo il soggetto da ricercare e la sua pericolosa indole, si sono precipitati per le strade del centro vibonese. L’uomo infatti era già stato più volte denunciato dall’Arma dei Carabinieri di Vibo Valentia all’Autorità Giudiziaria in quanto, con condotte reiterate e costituite da minacce e molestie, ha cagionato un perdurare e grave stato d’ansia agli inquilini dello stabile dove dimora e, quello che è accaduto ieri, non è altro che l’apice di un comportamento aggressivo e di una personalità pericolosa, che ha riversato la propria ira nei confronti dei malcapitati inquilini. Non meno di un anno fa, inoltre, lo stesso uomo, a seguito dell’ennesima lite condominiale e dell’ennesima aggressione, era stato arrestato dall’Aliquota Operativa del Norm dei Carabinieri di Vibo Valentia con l’accusa di essere responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e stalking nei confronti degli inquilini del suo palazzo, ormai sempre più timorosi delle continue minacce del soggetto e dei suoi pericolosi comportamenti. L’uomo era addirittura arrivato a lasciare delle bombole di gas nell’atrio del portone d’ingresso del palazzo con la minaccia di far esplodere tutto lo stabile.
Le prime ricerche intraprese dagli equipaggi della Squadra Volanti e dalle pattuglie del Norm, indirizzate principalmente all’abitazione dell’uomo nonché ai luoghi maggiormente frequentati dall’uomo, hanno dato però esito negativo. La caccia non si è comunque fermata ed è continuata sino a notte, momento in cui l’uomo, forse convinto di averla fatta franca, è stato riconosciuto e bloccato dagli investigatori per le strade del centro.
Da qui all’arresto con l’accusa di stalking, lesioni personali aggravate e porto abusivo di oggetti atti ad offendere il passo è stato breve e, dopo gli atti di rito è stato dichiarato in arresto dagli uomini delle forze dell’ordine che, per ore, lo avevano braccato senza sosta. L’uomo, al termine degli atti di rito, è stato così accompagnato presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’operazione dà un chiaro segno non solo di come le Forze dell’Ordine del capoluogo continuino ad operare sul territorio con grande impegno ma anche di come sia stretta la loro collaborazione.