Il caso dei treni soppressi in partenza dalla fascia jonica della Calabria e diretti a Torino e Milano è ormai un fatto noto ai più e per il quale non mi cimento in noiose considerazione tecniche che, ormai, tutti conosciamo. Piuttosto mi preme intervenire per il bene dei cittadini che risiedono nella parte jonica della Calabria e, in particolar modo, in difesa dei giovani e dei più anziani che sono coloro che subiscono maggiormente le conseguenze di questa pseudo “strategia aziendale”. Il rimbalzo di responsabilità, poi, è ciò che infastidisce maggiormente dato che, mentre i politicanti pensano a litigare e ad attribuirsi vicendevolmente le colpe e mentre i quotidiani si riempiono di botta e risposta degni delle migliori telenovelas, chi fa i conti con la realtà sono proprio loro, i cittadini della costa jonica, in particolare gli anziani e i diversamente abili. E’ sempre un piacere, inoltre, osservare come la gente comune sia costretta a sobbarcarsi sacrifici immani a causa della cattiva gestione di un mezzo statale mentre i lorsignori viaggiamo comodamente sulle auto blu su cui scintillano i loghi della Regione Calabria e del Comune di Reggio Calabria. La politica va fatta “per” e “con” i cittadini; per gli interessi della comunità, non per quelli personali.
Per cui intendo rivolgermi all’assessore ai Trasporti della Regione Calabria, il dott. Demetrio Naccari Carlizzi e al sindaco di Reggio Calabria, nonché candidato governatore, Giuseppe Scopelliti, per chiedere che si assumano le proprie responsabilità e diano una risposta concreta, non al sottoscritto che i disagi li conosce e li vive quotidianamente per gli spostamenti universitari verso Messina (ma questa è altra situazione), ma ai cittadini che risiedono nella fascia jonica della Calabria. Il dott. Naccari e il dott. Scopelliti, forse da troppo tempo impegnati nella propria campagna elettorale spieghino perché non si sono intraprese iniziative simili a quelle del Veneto e del Piemonte in cui la Regione e i comuni hanno alzato la voce contro le FS.
Se i cittadini della jonica decidessero per questo maltolto di non recarsi alle urne per le prossime elezioni regionali avrebbero la mia stima e il mio appoggio incondizionato. Posso già immaginarmi le promesse dei candidati consiglieri regionali di quella zona. Per cui mi rivolgo ai giovani : non gli credete. Sono promesse di politici in campagna elettorale, corrispondono un pò alle promesse di un marinaio. Il signor sindaco Scopelliti e il signor assessore Naccari farebbero bene a sedersi ad un tavolo e pensare ad una azione sinergica per contrastare e porre rimedio a questa situazione, sempre se tengano ancora alla loro credibilità già duramente compromessa. Una soluzione che non abbia tornaconto personale per i due soggetti o per i loro partiti ma intrapresa nell’esclusivo interesse dei cittadini della zona jonica. E’ cosi difficile?
Daniele Quartuccio
Candidato IdV Consiglio Regionale