Catania. Nella serata di ieri personale della Squadra Mobile, Sezione Antidroga, dopo aver appreso che F.T., con precedenti per reati in materia di stupefacenti, era dedito all’attività di vendita di cocaina presso la propria abitazione – in zona via Acquedotto Greco – ha effettuato un breve servizio di osservazione, al fine di verificare la veridicità della notizia. Ed invero, intorno alle ore 20:00, è stato notato un tossicodipendente suonare alla porta e, dopo aver scambiato qualche parola con l’uomo, restare in attesa. In quel preciso istante, gli agenti della Mobile hanno riscontrato tuttavia che la porta, rimasta aperta durante l’attesa del tossicodipendente, che peraltro aveva una banconota da 20 euro ancora in mano, non era l’unica dell’abitazione, ma ve ne era una seconda più interna, molto robusta, che impediva l’immediato accesso.
Ciò nonostante, i poliziotti dopo qualche minuto sono riusciti ad accedere nell’abitazione, notando però che lo sciacquone del water era in funzione, circostanza, questa, che rendeva evidente come F.T. si fosse appena disfatto dello stupefacente. Tuttavia, nei pressi del water son stati recuperati residui di cocaina, mentre in vari luoghi dell’abitazione è stato rinvenuto materiale in cellophane abitualmente utilizzato per il confezionamento delle dosi nonché la somma di 5.330,00 euro, prevalentemente in biglietti di piccolo e medio taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Pertanto, l’uomo, dichiarato in stato di arresto per il reato di spaccio continuato di cocaina, è stato associato presso il carcere di Piazza Lanza a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno Chiavegatti.
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