Di seguito la nota diffusa dai dirigenti del PdL, Francesco Filomarino, Daniele Romeo e Pasquale La Gamba. “Qualcuno del centrosinistra avrà letto Von Clausewitz e lo avrà spiegato agli improbabili fautori della questione morale: bisogna attaccare per non essere scoperti nelle proprie evidenti debolezze: in caso contrario da Nicola Adamo ci si aspetterebbe perlomeno il silenzio. Tutti conoscono la vita politica e personale di Adamo: nessuno di noi si sarebbe permesso di chiamarlo in causa proprio per il rispetto che dobbiamo alla nostra cultura, che ci vieta di infierire su chi è indifendibile. E per il rispetto che abbiamo del garantismo non abbiamo nemmeno speculato sul pur grave rinvio a giudizio che lo ha colpito nei giorni scorsi, perché per noi chiunque è innocente sino a sentenza definitiva anche se accusato e, appunto, rinviato a giudizio per un gravissimo reato qual è la corruzione. Non lo attaccheremo più personalmente, perché riteniamo che basti già la sua sovraesposizione per decidere di votare Scopelliti. Siamo certi che un elettore indeciso di centrosinistra sapendo che Adamo è uno dei protagonisti della campagna di Loiero deciderà di votare per noi”.
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