Lo stadio “Garilli” ospita la gara tra Piacenza e Reggina, fondamentale in chiave salvezza. Roberto Breda presenta qualche novità nell’undici iniziale, schierando Cascione come sostituto dello squalificato Tedesco e preferendo Costa a Rizzato sulla corsia sinistra. In attacco, ancora fiducia a Daniele Cacia. Tra le fila piacentine l’ex allenatore amaranto Massimo Ficcadenti presenta il tridente composto da Moscardelli, Foti e Sivakov. La gara parte veloce con diversi rovesciamenti di fronte che però non portano ad alcuna occasione da rete. Il primo tiro in porta degno di nota è quello di Moscardelli che al 39’ impegna Marino con un calcio di punizione insidioso. Due minuti più tardi è Missiroli a impegnare Puggioni con un destro centrale mentre Cacia, servito da un passaggio filtrante, salta il portiere ma conclude sull’esterno della rete. Termina una delle prime frazioni più noiose della stagione, dove prevale il timore reverenziale. Nessun cambio nella ripresa, ma la Reggina sembra avere un piglio diverso. Il Piacenza non carbura così Ficcadenti opta per un doppio cambio: Dentro Sambugaro e Greco per Paro e Sivakov. La trama della gara resta sempre la stessa: Le due squadre si studiano e con difficoltà si affacciano nei pressi dell’area di rigore avversaria. Al 68’ Breda inserisce Bonazzoli al posto di un insulso Cacia mentre Moscardelli, servito da Foti, calcia alto da buona posizione. La stanchezza comincia a farsi sentire, le squadre si allungano e il Piacenza aumenta il ritmo ma di occasioni da rete nessuna traccia. Breda inserisce Pagano al posto di un affaticato Brienza ma al 73’ la clamorosa occasione da rete è per il Piacenza: Greco colpisce il palo con un gran sinistro dalla lunga distanza. Sulla ribattuta, Moscardelli potrebbe ribadire facilmente in rete ma svirgola il pallone e la chance per la formazione di casa sfuma incredibilmente. Roberto Breda tenta il tutto per tutto inserendo Rizzato al posto di Missiroli ma è tutto un fuoco di paglia. Al Garilli, Piacenza e Reggina si accontentano di un punto per parte che per gli amaranto vale l’aggancio in classifica nei confronti del Gallipoli e della Triestina.
Simone Praticò
PIACENZA: (4-3-3) Puggioni, Avogadri, Tonucci, Iorio, Melinte, Paro (Greco 57’), Amodio, Parfait, Moscardelli, Foti, Sivakov (Sambugaro 57’) . All. Massimo Ficcadenti.
REGGINA: (3-5-2) Marino; Adejo, Lanzaro, Valdez; Vigiani, Carmona, Cascione, Missiroli (Rizzato 83’), Costa; Brienza (Pagano 73’), Cacia (Bonazzoli 68’). All. Roberto Breda.
Arbitro: Nicola Stefanini di Firenze
NOTE: Ammoniti: Lanzaro (R), Moscardelli (P), Tonucci (P), Carmona (R), Avogadri (P), Costa (R), Espulsi: nessuno Calci d’angolo: Piacenza (5) – Reggina (6) Recupero: 0 (p.t.); 3 (s.t.)