Operazione “Tram”: controlli e sequestri a difesa delle specie protette

L’Agenzia delle Dogane ha partecipato ad un’operazione congiunta, coordinata a livello internazionale dall’Interpol e a livello nazionale dal Corpo Forestale dello Stato, avente come obiettivo la repressione delle violazioni alla Convenzione di Washington (Cites), riguardanti l’uso di sostanze proibite e la protezione di specie di flora e fauna a rischio estinzione.
Oggetto dell’operazione sono stati i controlli sulle merci e passeggeri al fine di individuare prodotti grezzi o confezionati (medicine, integratori alimentari, misture, galenici, prodotti alimentari, ecc) costituiti o costituenti parti di specie protette dalla normativa Cites.
L’operazione, alla quale hanno partecipato tutte le dogane del territorio nazionale, è stata svolta in completa sinergia tra il personale dell’Agenzia delle dogane e quello del Corpo Forestale dello Stato ed ha permesso di rinvenire e sequestrare numerosi prodotti contenenti specie di flora e fauna tutelate dalle appendici I e II della Convenzione di Washington.
Nell’ambito dell’Operazione Tram sono stati effettuati in Italia oltre 3.000 controlli – presso le dogane (passeggeri, bagagli, merci, pacchi postali, container) e negli esercizi commerciali – che hanno portato al sequestro di più di 30.000 confezioni di integratori alimentari, cosmetici e prodotti utilizzati nelle medicine alternative orientali ed europee (medicina cinese, ayurvedica tibetana e indiana, fitoterapia tradizionale europea).
Tra le specie tutelate dalla Convenzione di Washington e impiegate nella preparazione dei prodotti sequestrati figurano animali come tigri, orsi, rinoceronti, squali e piante tra cui orchidee rare, aloe, ginseng, aucklandia hymalaiana, legno della vita, legno di Agar e il pygeum (prunus africana).
I maggiori sequestri sono stati effettuati presso gli Uffici addetti al controllo passeggeri in particolare presso l’Ufficio delle dogane di Roma II (Aeroporto di Fiumicino) e presso l’Ufficio delle dogane di Bologna (S.O.T. Aeroporto G. Marconi). Importanti risultati si sono avuti anche presso le dogane di Bari e Reggio Calabria; risultato rilevante si è avuto presso la dogana di Venezia dove sono stati bloccati per i necessari accertamenti di laboratorio 800 sacchi di gomma di guar (sostanza utilizzata come additivo con funzione di addensante in un’ampia varietà di prodotti alimentari) in importazione dall’India.
Alla conferenza stampa congiunta, tenutasi il giorno 5 marzo presso l’Ispettorato Generale del Corpo Forestale dello Stato, ha partecipato il Direttore dell’Agenzia delle Dogane, Dr. Giuseppe Peleggi, che ha illustrato gli importanti risultati conseguiti.

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