“La situazione di Bocchigliero è fortemente emblematica del grave fenomeno di abbandono e spopolamento che caratterizza i nostri paesi interni e di montagna. Per quanto ci riguarda, nonostante il Governo Nazionale abbia sottratto alla nostra provincia 100 milioni di euro destinati alla viabilità, confermiamo nei confronti della vostra comunità l’impegno per lo stanziamento di cinque milioni di euro per l’avvio dell’ammodernamento della Bocchigliero-Mare; abbiamo previsto nel nostro Piano Triennale degli Investimenti, annualità 2010, un milione e 500 mila euro per l’ammodernamento della strada Fossiata-Bocchigliero-Caloveto; acquisteremo con fondi del nostro bilancio un’autoambulanza tecnologicamente avanzata per il primo soccorso, interverremo direttamente su Telecom per il potenziamento della telefonia mobile, della linea internet, del digitale terrestre e del segnale Rai, concorderemo con l’Azienda Sanitaria Provinciale la presenza costante sul territorio dell’Ufficiale Sanitario e di un gruppo di medici-specialisti”.
E’ quanto ha dichiarato oggi pomeriggio il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, nel corso di una partecipata riunione a cui ha preso parte una folta delegazione di cittadini di Bocchigliero guidata dal vice sindaco Anna Pugliesi e dall’Assessore Ferdinando Iacovino.
Nel corso dell’incontro i presenti hanno illustrato i motivi che li hanno spinti a mettere in piedi nei giorni scorsi un movimento civico di protesta attraverso cui è stato deciso di bloccare ogni tipo di attività ricorrendo alla chiusura delle scuole e delle attività commerciali e annunciando la non partecipazione al voto per le prossime elezioni regionali.
Alla base della protesta vi è soprattutto la totale assenza di lavoro e di attenzione da parte delle istituzioni, la mancanza di presidi sociali e sanitari e la totale inadeguatezza delle infrastrutture di collegamento viario.
Nel piccolo centro montano posto nel cuore della Sila, in cui risiede una popolazione attuale di circa tremila anime, a fronte di numerosi decessi, nel 2009 è nato un solo bambino. Una situazione di grande isolamento, dunque, che ha ormai raggiunto livelli di grande esasperazione”.
“Rispetto a temi drammatici come quelli dello spopolamento delle nostre aree interne e di montagna –ha detto il presidente Oliverio, notoriamente assai sensibile a questo tema tanto da essere stato, circa un anno fa, promotore di una Conferenza Internazionale sul tema dello spopolamento e del ripopolamento nelle aree del Mediterraneo- occorrono strategie precise e scelte coraggiose, per mettere in piedi azioni mirate ed efficaci a sostegno al reddito, in direzione dell’occupazione, della prevenzione del rischio idrogeologico e della valorizzazione dell’ambiente, per la costruzione di infrastrutture materiali e immateriali, servizi, welfare locale, promozione delle produzioni tipiche e delle tradizioni, recupero urbano e insediativi: che devono rappresentare tasselli importanti di contrasto allo svuotamento dei comuni interni”. “Su questa impostazione –ha concluso Oliverio- siamo e continueremo ad essere impegnati con determinazione anche nei prossimi mesi e nei prossimi anni.
Ufficio stampa Provincia Cosenza