Convegno a Bova Marina su “Calabria e Grecia. Due sponde del Mediterraneo tra passato e futuro”

Bova Marina. “Calabria e Grecia. Due sponde del mediterraneo tra passato e futuro”. E’ questo il tema del convegno che si terrà venerdì 12 e sabato 13 marzo per iniziativa del C.C.C. (Centro di Coordinamento dei Calabrogreci) presso l’Istituto Ellenofono di Bova Marina. Il Centro di Coordinamento dei calabro Greci vede una sinergia tra 14 associazioni aderenti, come si rileva dal programma, una collaborazione che mira a sancire una svolta rispetto alla frammentazione abituale che non sortisce risultati rimarchevoli. “Quella costituita dal centro di coordinamento – dice il coordinatore Elio Cotronei – rappresenta una sinergia aperta anche agli apporti delle associazioni non aderenti al coordinamento come si evince dal programma delle due giornate. Si discute sulla possibilità di salvare il greco calabro – qualcuno afferma che è ormai una lingua morta – certo è che i parlanti costituiscono nella nostra realtà un presenza minoritaria ma non è minoritaria la cultura sottesa alla tradizione greco-calabra. Proprio questa identità – prosegue Cotronei – costituisce un motivo di richiamo forte non solo per   studiosi e appassionati ma anche per semplici turisti, in prevalenza greci, tutti  attratti da una tipicità che non rende indifferente questo luogo rispetto ad altri. Considerato che tutto  il mondo occidentale è erede della grande civiltà greca, si può affermare che nell’Area Ellenofona della Calabria c’è un valore aggiunto, una parlata che resistendo ai secoli è arrivata fino a noi”.

Gianfranco Marino

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