Taormina (Messina). Continua incessante l’attività di controllo del territorio da parte degli uomini appartenenti al Commissariato di Taormina, diretto dal vice questore aggiunto Renato Panvino, su precise disposizioni impartite dal Questore della provincia di Messina, Enzo Mauro. Nella vasta operazione di polizia, ha interessato i comuni della giurisdizione, sono state impiegate tutte le articolazioni del Commissariato: ufficio volanti – squadra giudiziaria e polizia amministrativa.
In località S. Teresa all’interno di un circolo privato affollato di giovani sono stati sottoposti a sequestro quattro apparecchiature videogame del tipo (videopoker) ritenuti illegali, il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria in violazione alle norme previste e punite dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza altresì è stata elevata la sanzione amministrativa di 9.500 euro.
Sempre nella stessa località nel corso di un controllo a un altro circolo privato sono stati sottoposti a sequestro cinque videogame del tipo videopoker, il titolare invece è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazione alle norme previste e punite dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dal codice penale perché ritenuto responsabile del reato di inosservanza del provvedimento dell’autorità e per il reato di gioco d’azzardo; è stata elevata altresì la sanzione amministrativa di 9.000 euro.
Invece nell’ambito dei servizi di controllo del territorio espletati nel Comune di Taormina agenti della polizia giudiziaria hanno bloccato un uomo di 43 anni, a bordo di uno scooter marca Aprilia modello Scarabeo che da successivi accertamenti esperiti sul mezzo è risultato essere stato rubato nell’anno 2007 in località Palestrina. Il conducente del mezzo già conosciuto all’ufficio per i suoi precedenti è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione. Nella medesima operazione è stato denunciato per il reato di ricettazione anche un uomo di 43 anni. Il ciclomotore è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.
Nel corso di un’indagine a seguito di una truffa telematica pari a 11.400 euro denunciata da parte di un cittadino di Taormina rappresentante di una società turistica locale, gli agenti della squadra investigativa dopo certosine indagini hanno denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di truffa aggravata un uomo di 41 anni, di Torino, e uno di Napoli; gli agenti della Polstato altresì sono riusciti a recuperata la somma di 5.000 euro.
Sul corso Umberto di Taormina le Volanti hanno sequestrato ad un cittadino extracomunitario delle borse e cinture griffate palesemente contraffatte in danno di note aziende del settore moda.
L’operazione di controllo del territorio ha altresì permesso di identificare 512 persone ed elevare numerose contravvenzioni in violazione alle norme del codice strada. Sono state effettuati anche servizi dinanzi alle scuole, d’intesa con le autorità scolastiche, al fine di prevenire i reati di spaccio di stupefacenti.
