Lsu-Lpu, De Gaetano: “Ignorati bandi regionali, intervenga il prefetto”

Reggio Calabria. “Gli strumenti c’erano ma a Gioia Tauro non hanno ritenuto di avvalersene per cancellare precarietà e disagio. Il risultato è la legittima protesta degli Lsu ed Lpu del Comune della Piana che stanno sollecitando una soluzione a problemi e criticità capaci di produrre un’autentica macelleria sociale. Per queste ragioni abbiamo intenzione di rivolgerci nelle prossime ore al prefetto di Reggio Calabria sollecitando un intervento che possa  dare una risposta ai 116 lavoratori socialmente utili e 8 lavoratori di pubblica utilità che svolgono lavori in settori  importanti e sono ormai da decenni al servizio della comunità di Gioia Tauro. Al rappresentante territoriale del Governo faremo presente che, nonostante la possibilità di avvalersi dei bandi predisposti dalla Regione per la loro stabilizzazione, come hanno fatto tante amministrazioni comunali e provinciali in tutta la Calabria, la Commissione prefettizia del Comune di Gioia Tauro non ha provveduto a regolarizzare la situazione lavorativa di questi uomini e donne, abbandonandoli nella più totale incertezza. Ma il caso di Rosarno non è isolato. Nella stessa drammatica situazione sono sprofondati tanti lavoratori precari della Piana di Gioia Tauro, da anni in attesa di una stabilizzazione in un difficile contesto di enti locali con le casse dissestate e Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose. In questo scenario la richiesta degli Lsu ed Lpu di interventi finanziari straordinari è legittima e sacrosanta: non sono infatti i lavoratori a dover scontare i guasti prodotti da gestioni amministrative dissennate o le scelte irresponsabili del governo Berlusconi che, bloccando le stabilizzazioni, ha deciso di condannare i precari calabresi alla disoccupazione”.

Nino De Gaetano
Segretario regionale del Prc

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