Biancavilla (Catania). Il 15 marzo scorso, un ispettore del Commissariato di Adrano, libero dal servizio, è intervenuto a Biancavilla in occasione di un falso sinistro durante il quale due nomadi tentavano di porre in essere la cosiddetta “truffa dello specchietto” in danno di un anziano automobilista. In particolare, mentre percorreva via San Vincenzo, l’ispettore ha notato delle persone scendere dalle rispettive autovetture ed ha riconosciuto due nomadi, dei quali uno ben noto per i numerosi precedenti, tra i quali la truffa dei falsi sinistri stradali. L’ispettore della Polstato, fingendosi un parente della controparte, si è avvicinato e così ha appurato che l’uomo lamentava il danno allo specchietto della propria auto, chiedendone l’immediato costo all’anziano. A quel punto, si è qualificato mostrando il tesserino di poliziotto e ha chiesto i documenti a entrambi i nomadi, ma l’uomo si è rifiutato di fornirli. Sia l’uomo che suo figlio, di 16 anni, sono stati, pertanto, denunciati in stato di libertà alle competenti Autorità Giudiziarie per tentata truffa; il padre anche per il rifiuto di fornire le proprie generalità.
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