Nucera (Pdl): “Tavolo per la promozione della musica popolare, successo anche per la Calabria”

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il recentissimo decreto del 5 marzo 2010, ha deciso di avviare un tavolo nazionale per la promozione della musica popolare e amatoriale. Ciò rappresenta, senza dubbio alcuno, un segnale di attenzione da parte del governo nazionale per la cultura in generale.
Un grande successo per l’Italia e per la Calabria in particolare, con le sue tradizioni che stanno acquisendo una forte valenza sociale, e per quanti durante gli ultimi anni si sono spesi per la difesa della cultura popolare in tutte le sue espressioni che hanno riscontrato, nello specifico, la grande sensibilità del Ministro Bondi.
E, soprattutto, rappresenta il coronamento degli sforzi di tutti coloro che, come il consigliere regionale del PdL Giovanni Nucera, si sono impegnati a fondo per ottenere che l’immenso patrimonio storico e culturale della nostra Regione non vada disperso.
La promozione della cultura e la difesa delle tradizioni popolari sono state, infatti, alcune delle principali direttrici dell’impegno politico del consigliere regionale Giovanni Nucera, durante l’ultima legislatura.
In quest’ambito va inquadrato il tentativo di fornire adeguata tutela alle bande musicali, ai cori e ai gruppi folkloristici calabresi attraverso un’apposita legge che l’On. Nucera ha depositato in III Commissione consiliare fin dall’anno 2007, senza trovare alcun riscontro in un’amministrazione regionale di centrosinistra che, troppo spesso, si è mostrata insensibile allo sviluppo culturale della Calabria.
Ma l’impegno del consigliere Nucera non si è fermato alla preparazione e al deposito di una normativa. Per superare gli ostacoli del governo Loiero, Nucera ha infatti promosso una petizione popolare a sostegno del suo progetto di legge, raccogliendo qualcosa come cinquemila firme. “Una protesta vera e propria – ha affermato Nucera – nei confronti della giunta Loiero che ha del tutto ignorato un provvedimento di legge importante al fine di un rilancio culturale della nostra terra”.
Il progetto di legge, appoggiato anche dalla Fip (Federazione italiana tradizioni popolari), si proponeva di riconoscere il valore culturale, artistico ed educativo delle formazioni musicali locali che costituiscono un aspetto fondamentale della cultura e della tradizione popolare in Calabria. Tali compagini, infatti, oltre alla funzione culturale, svolgono anche una preziosa azione di aggregazione sociale. Si tratta di una normativa già pronta ed efficace che potrebbe essere portata in aula già durante le primissime riunioni del prossimo Consiglio Regionale che, senz’altro, l’approverebbe. Dotando così, la Calabria, di uno strumento normativo fondamentale per recuperare, salvaguardare e valorizzare le bande musicali che rappresentano una continuità storica con le tradizioni popolari di questa terra che non deve essere dispersa.
“A maggior ragione adesso è necessario non perdere ulteriore tempo – ha commentato Giovanni Nucera – l’istituzione del tavolo nazionale, promosso dal Ministro Bondi, sempre attento e sollecito nel valorizzare le tradizioni e le pregevoli risorse culturali locali, è un’occasione irripetibile per centrare l’obiettivo che fino ad oggi l’amministrazione miope del centrosinistra ci ha impedito di raggiungere. Vinceremo le prossime elezioni e il nuovo governo regionale, in piena sintonia con il governo centrale, e questo decreto costituisce in tal senso un esempio significativo, adotterà tutte le iniziative necessarie per tutelare il nostro patrimoni artistico e culturale, che vede proprio nelle bande musicali e nei gruppi folk una tipica e suggestiva espressione. Il tavolo inoltre – ha concluso Nucera – rappresenta un segnale di attenzione da parte di Roma non solo nei confronti della Calabria, ma anche nei confronti di tutti coloro che insieme a me, si sono impegnati, all’interno delle istituzioni, per colmare un vuoto normativo non più tollerabile”. E’ già in previsione l’organizzazione di un convegno in cui verranno trattate tali tematiche e per l’ occasione inviteremo ad essere protagonista Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sen. Sandro Bondi , affinché questa iniziativa possa costituire un punto di partenza per la valorizzazione della musica popolare e amatoriale in tutte le sue espressioni anche per le altre Regioni italiane.

Ufficio stampa – On. Giovanni Nucera -Consigliere Regionale PdL

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