Palermo. Giovane rapinato in strada, i Carabinieri arrestano uno degli autori

Palermo. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Palermo, hanno tratto in arresto l’autore di una rapina in strada ai danni di un giovane. I fatti si sono svolti nella centralissima via Maqueda, dove un 30enne originario della provincia di Ancona, mentre rientrava in casa, è stato aggredito da tre persone, una delle quali armata di pistola, che dietro minaccia dell’arma si sono fatte consegnare una borsa contenente un navigatore marca “Tom-Tom” ed un telefono cellulare.
Sul posto è giunta una pattuglia del Nucleo Radiomobile che si trovava poco distante, impegnata in un servizio di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale di Palermo, ricevute delle prime indicazioni dalla vittima, i militari hanno contattato la Centrale Operativa che ha diramato la descrizione dei tre soggetti, facendo scattare immediatamente le ricerche dei malviventi. Sul posto sono state fatte convergere cinque gazzelle, che hanno stretto le maglie della rete intorno ai fuggiaschi la cui fuga è durata pochi minuti.
Nei pressi di piazza del Carmine, l’equipaggio di una pattuglia ha notato un giovane con le stesse caratteristiche di uno dei malviventi descritti poco prima dalla vittima della rapina. Alla vista dei Carabinieri, il giovane ha tentato la fuga a piedi ma non prima di aver nascosto qualcosa dietro delle cassette della frutta accatastate sul ciglio della strada. Raggiunto e bloccato dopo un breve inseguimento dai militari, il giovane è stato identificato in un 19enne  con numerosi precedenti penali alle spalle. Uno dei Carabinieri, inoltre, ha rinvenuto e sequestrato dietro le cassette di frutta un navigatore satellitare marca “Tom-Tom” ed un telefono cellulare marca “Ericsson”.
Nel frattempo, sul posto dove si era consumata la rapina, un’altra pattuglia ha rinvenuto una pistola giocattolo, priva del tappo rosso, marca “Defence 380” riconosciuta dalla vittima, quale quella utilizzata dai tre malviventi. Il giovane, inoltre, ha riconosciuto successivamente anche il giovane quale responsabile del reato. Quest’ultimo, pertanto, è stato tratto in arresto per rapina aggravata in concorso ed associato al carcere dell’Ucciardone. Le indagini proseguono a 360° al fine di risalire all’identità degli altri autori che hanno commesso la rapina.

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