Esprimersi attraverso le emozioni, i ricordi, i desideri. Il progetto “Il mare in uno Stretto” voluto e realizzato dal Circolo Posidonia in collaborazione con la FIPSAS Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee di Reggio Calabria, nasce con l’obiettivo di far conoscere l’universo blu ai più piccoli.
L’iniziativa, inserita nei piani di offerta formativa (P.O.F.) delle scuole dei circoli reggini, è finalizzata al raggiungimento di abilità relative alla tecnica, alla coordinazione al ritmo, al rispetto delle regole e dell’ambiente, con un unico denominatore: il mare dello Stretto, unico per i suoi aspetti naturalistici, storici e paesaggistici. Un processo di apprendimento multidisciplinare, proposto in forma ludica, attraverso lezioni frontali in aula con esperti, utilizzo di audiovisivi, escursioni, pratica della pesca sportiva, gara pratica di fine corso, concorso il “Mare dei bambini”.
Un offerta formativa in cui trova spazio anche la pesca sportiva, intesa soprattutto come strumento di gioco e di opportunità per gioire delle bellezze della natura, utilizzando il tempo libero nella crescita dei valori sociali e sportivi.
Nutrito è il gruppo di docenti impegnati: da Carlo Colella, a D’Agata Daniele, ai biologi marini Prof. Ascioti Alfredo, Barone Paolo, Violi Paola, all’Arch. Rosanna Macrì, al Prof. Rizzi Gino, Prof. Concetta Verterano.
Un progetto reso ancora più interessante dalla realizzazione di un audiovisivo pensato per raccontare attraverso, le immagini, il “sistema mare”. Esplorare, conoscere e capire diventano, quindi, i tre cardini di un percorso nato per stimolare ed incrementare il grado di conoscenza da parte dei giovani sul mondo azzurro.
Il documentario, pensato come un viaggio, inizialmente didattico – teorico, poi reale, vedrà come protagonisti due ragazzi che, attraverso il loro racconto, illustreranno i diversi ambienti marini, le specie animali e vegetali che lo popolano, le regole di comportamento e le principali norme dei vari tipi di pesca. Diversi i temi trattati: dalla biodiversità, all’archeologia subacquea e relitti dello stretto; passando per le attività sportive legate al mare; i vari tipi di pesca, la conoscenza del pescato e delle tabelle nazionali sulla tutela delle specie; Il pesce azzurro delle nostre coste, le qualità organolettiche e merceologiche; la conoscenza delle attrezzature e uso, costruzioni semplici delle palature. Un modo nuovo di esplorare il mare attraverso un uso pratico, ludico e multimediale.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more