Bova. Due giorni all’insegna della tradizione e dei grandi eventi

Inizierà ufficialmente domani mattina alle nove e trenta la due giorni bovese che si snoderà tra la rituale processione delle Pupazze in occasione della Domenica delle Palme, Primavera Bio e diciottesima giornata del Fai di Primavera, tanta carne al fuoco dunque per una due giorni promossa ed organizzata dall’amministrazione comunale del centro aspromontano in collaborazione con la Parrocchia di San Teodoro e l’Associaizone Vua Stin Cardia, e col patrocinio di: Fai – Fondo Ambiente Italiano, Aiab – Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica Circolo Aiab Calabria Ionica, Club I Borghi più Belli d’Italia. La giornata di domani comincerà con la visita guidata dei Santuari di san Leo, Santa Caterina e Cattedrale Madonna dell’Isodia a cura delle classi prima A e B dell’Istituto Euclide di Bova Marina. Dalle dieci alle sedici l’appuntamento sarà col laboratorio didattico “Fai Bio cresci sano” a cura del Circolo Aiab Calabria Ionica. Sempre dalle dieci alle diciotto sarà la volta dell’Università Mediterranea con “Universià e territorio, le attività del Dipartimento Pau nell’Area Grecanica. alle diciassette presso il Santuario di San Leo, cantiere di restauro didattico. Contestualmente, alle sedici preso i locali del Centro Visita del Parco Nazionale d’Aspromonte inaugurazione della mostra “immagini di Bova nel 900” a cura della delegazione Fai di Reggio Calabria. Sempre presso il Centro visita alle diciassette conferenza su: la diciottesima giornata Fai di Primavera. Conclusione alle diciotto e trenta inaugurazione dell’esposizione temporanea “Bovarchè projeten” a cura di Angela Pellicanò. La giornata del ventotto sarà dedicata al mito di Demetra e Persephone e inizierà al mattino con la rappresentazione del mito a cura dei bambini della scuola di Bova. Dal mattino fino alle diciotto sarà inoltre allestito sulla via principale il Bio – Mercato a cura del Circolo Aiab Calabria Ionica. Tra le altre iniziative di giornata la riproposizione delle attività del Dipartimento Pau nell’Area Grecanica, la conferenza sul tema “conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale grecanica”, presentazione del libro “le Pupazze di Bova, ritualità della Domenica delle Palme”, conferenza sul tema: il ruolo delle Pro Loco e dell’Umpli nella tutela delle identità territoriali. La giornata si concluderà con la donazione di una Pupazza al comune di Bova Marina per l’esposizione al Parco Archeoderi di san Pasquale. A ventiquattrore dalla due giorni evento che vedrà Bova protagonista nell’Area abbiamo sentito il primo cittadino Andrea Casile. “La due giorni che proponiamo quest’anno – dice Casile – va ad arricchire con una nutrita serie di iniziative un evento, quello della processione delle Palme, divenuto nel tempo di richiamo non solo per l’area grecanica per tutta la provincia reggina e anche per il resto della regione. Anche quest’anno – prosegue Casile – quello che proponiamo sarà un appuntamento ricco di iniziative che coniugheranno aspetti prettamente tecnici ad altri religiosi e di profonda tradizione popolare. Dunque mostre, convegni, momenti liturgici e caratteristici legati alla processione delle ormai famose Pupazze. Quella che ci attende da domani per tutto il week end va ad aprire una stagione primaverile, anticamera dell’Estate duemiladieci che vedrà ancora una volta Bova nella veste di protagonista non solo nell’Area grecanica”.

Gianfranco Marino

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