È stato fissato per giovedì 1 aprile a Catanzaro l’incontro tra i rappresentanti degli operai idraulico forestali e i vertici dell’Azienda Forestale Regionale. Questo il responso all’indomani del sit-in organizzato qualche giorno addietro dagli operai idraulico forestali di Africo e Roghudi presso la sede dell’Azienda Forestale Regionale di Catanzaro. I lavoratori dei due centri aspromontani trasferiti sulla costa in seguito alle alluvioni degli anni cinquanta e settanta, sono impegnati in un’annosa battaglia per vedere garantito il diritto al pagamento dell’indennità chilometrica sospesa ormai da tempo. “Ci sentiamo ancora una volta presi in giro – precisano in una nota gli operai – perché costretti a vivere una situazione di precarietà ed incertezza davvero incredibile. Dopo il sit-in dei giorni scorsi a Catanzaro, durante il quale abbiamo faticato per farci ricevere dai vertici dell’Azienda, è stato constatato ancora una volta come i nostri diritti vengano sempre messi in secondo piano. Allo stato attuale – prosegue la nota – ci troviamo in una situazione di totale incertezza sia rispetto alla questione indennità chilometrica, sia rispetto alla programmazione futura. Non sappiamo quale sarà la nostra destinazione né tanto meno quali saranno le nostre mansioni. Dopo avere occupato la strada antistante l’assessorato alla Forestazione siamo stati ricevuti e abbiamo ottenuto un incontro per il prossimo primo di aprile. Speriamo conclude la nota – che la data dell’uno aprile sia solo casuale, ma scherzi a parte, l’auspicio di tutti è quello di riuscire a definire tutte le questioni in sospeso, se non definitivamente in quella sede ed in quella data, almeno in tempi brevi, così da ridare sicurezza ai lavoratori e dignità ad una categoria che spesso fa le spese per colpe non proprie”.
Gianfranco Marino