Quattro persone arrestate dalle Volanti per tentato furto ai danni di una tabaccheria

Reggio Calabria. Positiva operazione di polizia delle “Volanti” della Questura di Reggio Calabria che ha condotto all’arresto in flagranza del reato di tentato furto aggravato e danneggiamento di un gruppo di italiani con precedenti di polizia specifici. Il gruppo degli arrestati era composto dai tre maggiorenni, RIMOSSI PER OBLIO, e da un minore, di 17 anni.
Il piano straordinario di controllo del territorio predisposto dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, a seguito di alcuni eventi criminosi che avevano avuto come obbiettivo, negli ultimi mesi, proprio alcune rivendite di tabacchi, ha consentito di cogliere nella flagranza di reato il gruppetto. Il piano ha visto coinvolti gli equipaggi della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretto dal vice questore aggiunto Gerlando Costa, nonché gli equipaggi di motociclisti in borghese, denominati “falchi” che costantemente monitorano il territorio cittadino. La sinergica azione di monitoraggio e controllo degli obbiettivi sensibili ha consentito, nella scorsa nottata alle ore 03.45 circa, ad una “Pantera” della Polizia di Stato, nel corso dei mirati servizi di prevenzione dei furti presso i tabacchini, di notare la presenza sospetta, lungo la via Nazionale Archi proprio nei pressi di una tabaccheria, di un’autovettura Fiat Panda con a bordo tre persone ed una quarta uscire da un cancello di accesso ad un vicolo che conduceva al retro della rivendita.

Riconosciuto quest’ultimo come RIMOSSO PER OBLIO, noto per avere precedenti di polizia specifici e visto che il giovane tentava di allontanarsi repentinamente verso l’autovettura dei complici, il personale di polizia ha fermato il gruppo richiedendo, nel contempo, l’ausilio di altri due equipaggi delle “volanti”. È stata effettuata una accurata perquisizione personale estesa all’autovettura che ha dato esito positivo in quanto sono stati rinvenuti numerosi attrezzi utilizzati per lo scasso come seghetti, scalpelli, piede di porco, cacciaviti, pinze, torce elettriche, guanti, cappelli di lana e passamontagna nonché le classiche buste in plastica di colore nero per riporre l’eventuale merce da asportare.

Vista la presenza di tutti gli elementi indicanti un probabile tentativo di furto, è stata effettuata una bonifica della zona, soprattutto nel retro del tabacchino attraverso il cancello dal quale era uscito frettolosamente RIMOSSO PER OBLIO, accertando che il cancello era stato scassinato, così come pure una grata in ferro che proteggeva una finestra della rivendita che era stata completamente scardinata dal suo alloggiamento.
Visti i gravi indizi di colpevolezza a carico dei fermati, il personale delle “volanti” li ha accompagnati in Questura dove i quattro sono stati dichiarati in arresto per i reati di tentato furto aggravato, danneggiamento e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Mentre i tre maggiorenni sono stati custoditi presso le camere di sicurezza in attesa della direttissima che si svolgerà nella mattinata odierna, il minore è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza per minori, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori.

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