Reggio Calabria. Nella notte tra Pasqua e Pasquetta i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Reggio Calabria hanno tratto in arresto sette cittadini indiani con l’accusa di rissa aggravata. Era da poco passata la mezzanotte quando è giunta alla centrale operativa dei carabinieri una segnalazione di violenta rissa in piazza Sant’Anna. Tre pattuglie sono state immediatamente inviate verso la piazza dove hanno trovato sette cittadini indiani che continuavano a pestarsi violentemente anche utilizzando vetri di bottiglie rotte. Nemmeno l’arrivo dei militari ha placato gli animi: in due hanno tentato di rifugiarsi nel portone di un condominio vicino ma sono stati raggiunti e bloccati. I restanti hanno continuato a prendersi a calci e pugni venendo tuttavia fermati e bloccati dai carabinieri intervenuti in massa. Per fortuna le conseguenze della rissa sono state limitate: solo una persona è ricorsa alle cure del 118, ha riportato ferite e contusioni alla testa. Ben più gravi potevano essere le conseguenze del feroce pestaggio senza l’intervento dei carabinieri: nella tasca di uno dei giovani indiani, infatti, i militari hanno rinvenuto e sequestrato un taglierino. Anche i vetri rotti, usati come armi improprie avrebbero potuto portare ad esiti ben più nefasti.
All’origine di tutto solo futili motivi e soprattutto tanto alcol. Gli arrestati hanno dichiarato ai militari che avevano in quella sera festeggiato una tipica ricorrenza indiana e avevano bevuto un po’; è bastata poi una banale scintilla per scatenare la violenta mischia. La serata è finita per tutti in caserma, arrestati con l’accusa di rissa aggravata.
I sette arrestati sono: NOMI RIMOSSI PER OBLIO
FOTO RIMOSSE PER OBLIO