Messina. Guidava in stato di ebbrezza e con un fucile da caccia carico

Messina. Anche nel periodo delle trascorse festività pasquali, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno proseguito nell’attività di contrasto dei reati con i servizi di prevenzione che, come noto, sono svolti nei settori di competenza individuati nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio. Numerose le pattuglie dell’Arma impegnate, in particolare le autoradio ed i motociclisti dell’Arma, che hanno perlustrato il territorio per il contrasto dei reati e delle violazioni del Codice della Strada.
In tale contesto, nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto un automobilista messinese per porto abusivo di arma comune da sparo. In particolare, intorno alle 18.30 di ieri, l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile, in servizio nella zona sud del capoluogo peloritano, ha tratto in arresto un 65enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine.
A fare entrare in azione i militari del Nucleo Radiomobile, secondo quanto ricostruito in una nota diffusa dall’Arma, è stata una segnalazione anonima pervenuta sull’utenza di Pronto Intervento, con la quale un cittadino segnalava la presenza nel centro urbano di un uomo armato di fucile, notato altresì a bordo di un’autovettura.
A quel punto la Centrale Operativa dei Carabinieri ha diramato la nota alle pattuglie in servizio esterno, incaricandole di ricercare la persona segnalata, agendo, in caso di rintraccio secondo le procedure previste per garantire l’incolumità delle persone. Poco dopo, anche a seguito di una efficace attività di coordinamento degli operatori della Centrale Operativa dell’Arma, i due militari di una Gazzella dei Carabinieri in transito su viale Europa hanno intercettato l’autovettura segnalata e, una volta affiancatala, l’hanno bloccata prontamente ed hanno così proceduto al controllo del conducente, identificato, rinvenendo effettivamente sui sedili una doppietta calibro 16 da caccia con le cartucce nella camera di scoppio e quindi pronta per l’uso.
Il fucile è risultato intestato al figlio, 38enne, e, comunque, stante la flagranza di reato, l’uomo è stato arrestato per porto abusivo di arma comune da sparo.
Nel corso degli accertamenti, i militari hanno proceduto subito alla perquisizione del domicilio dell’uomo, dove hanno rinvenuto altri due fucili da caccia, una carabina ed una pistola, tutti pure registrati a nome del figlio, che è stato quindi denunciato in stato di libertà per omessa custodia delle armi.
L’uomo è stato inoltre denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, in quanto, mostrando segni di alterazione psicofisica, i Carabinieri lo hanno sottoposto al controllo con l’etilometro in dotazione, accertando che presentava un tasso alcolemico di 1,26 g/l, superiore quindi a quello consentito.
Su disposizione del Sostituto di turno della Procura della Repubblica di Messina, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Messina-Gazzi.

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