Cosenza. “Nella giornata di oggi l’Asp di Cosenza ha proceduto con il concorso per becchino all’ospedale di Paola: mi pare una metafora drammaticamente attuale e calzante”. Lo afferma in una nota, il portavoce regionale del PdL, Mario Campanella. “La compulsione di cui è vittima il dott Petramala – afferma Campanella – non conosce rimedio: ha dato il via ad una serie impressionante di concorsi interni per le progressioni verticali e di stabilizzazioni che, mi dicono, vengono effettuate senza alcun rispetto per la legge 296/06 e la successiva 244/07. Mentre Scopelliti deve ancora insediarsi – prosegue Campanella – Petramala non accenna a fermarsi e si presume che continuerà a promuovere atti di questo genere sino all’ultimo minuto disponibile. Si tratta di provvedimenti straordinari – aggiunge Campanella – che, per il rispetto dell’etica, dovrebbero essere demandati ai futuri amministratori della Regione, atteso l’incipiente debito che pervade il settore della sanità. Rimane difficile peraltro capire – conclude il portavoce del PdL – come possa procedere con questi adempimenti un’azienda il cui bilancio è stato bocciato dalla Giunta Regionale”.
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