Crotone. Si discute di immigrazione e formazione alla Provincia

Crotone. Di particolare interesse, per la qualità dei relatori presenti, il seminario di formazione dal titolo “Identificazione precoce delle specifiche vulnerabilità nei richiedenti protezione internazionale”, tenutosi ieri ed oggi presso la sala Azzurra della Provincia di Crotone. L’iniziativa rientra nel progetto “Percorsi di formazione per l’individuazione della vulnerabilità” co-finanziato dal Fondo Europeo per i Rifugiati, gestito dal Consiglio Nazionale per i Rifugiati, in partenariato con il Centro per il Trattamento delle Patologie post-traumatiche e da stress dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni-Addolorata di Roma, Save the Children, l’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda e l’associazione per lo Sviluppo del Sistema di Protezione Internazionale. Obiettivo del progetto è quello di contribuire al raggiungimento di elevati ed omogenei standard, sul territorio nazionale, nell’identificazione precoce dei richiedenti asilo che presentano caratteristiche di particolare vulnerabilità, in particolare, i sopravvissuti a tortura e/o traumi ed i minori, garantendo la tempestiva e corretta individuazione dei richiedenti asilo vulnerabili e potenziando, quindi, l’efficacia del sistema di protezione per i soggetti più a rischio. Il progetto prevede la realizzazione di 9 percorsi di formazione in prossimità delle sedi dei Cara/Cda attualmente operativi sul territorio nazionale. Prima di Crotone il corso ha fatto tappa a Gorizia (16-17 febbraio), Brindisi (17-18 febbraio), Trapani (16-17 marzo), Caltanissetta (18-19 marzo). Dopo Crotone il corso verrà proseguirà a Castelnuovo di Porto (Rm), Foggia, Bari, Cagliari. “Si tratta di un ulteriore tassello della politica che l’amministrazione provinciale –dichiara l’assessore Salvatore Pane- sta portando avanti, politica tesa ad una migliore integrazione sociale vista l’entità e la qualità del fenomeno dell’immigrazione. Si tratta di un fenomeno che sta perdendo i connotati della straordinarietà divenendo sempre più realtà quotidiana. In relazione a ciò –aggiunge Salvatore Pane- occorre una migliore e maggiore sinergia tra i vari soggetti interessati all’immigrazione. La consulta provinciale sull’immigrazione e l’emigrazione, approvata di recente dal Consiglio provinciale, rappresenta –conclude l’assessore Pane- uno strumento utilissimo di analisi e di intervento oltre che un supporto concreto tra quanti la compongono”.

Ufficio stampa Provincia Crotone

Exit mobile version