Reggio Calabria. L’Oreste Granillo risponde bene all’iniziativa proposta dalla società di Via delle industrie che ha distribuito 15 mila biglietti omaggio. Il giro di campo del nuovo governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, ha introdotto la sfida tra Reggina ed Empoli. Nessuna novità di formazione per gli amaranto. Breda presenta il solito 3-5-2 e conferma Missiroli sulla linea mediana. L’Empoli si schiera con un trequartista, Vannucchi, e il duo d’attacco formato da Eder e Saudati. Dopo pochi secondi, prima opportunità per la Reggina con Tedesco, che calcia di sinistro su sponda di Cacia ma trova pronta la riposta di Bassi. Gli amaranto sembrano motivati e aggressivi, trascinati da un pubblico più partecipe. L’Empoli risulta in balìa dei padroni di casa e non si affaccia mai dalle parti di Marino. È la Reggina a sfiorare nuovamente il vantaggio con una spizzata di Missiroli su cross di Brienza che lambisce il palo alla destra dell’estremo difensore empolese. Al 15’, Breda è costretto a sostituire Carmona, acciaccato dopo un contrasto; al suo posto entra Nicolas Viola. Dieci minuti più tardi è clamorosa l’occasione capitata sui piedi di Brienza che dopo un traversone di Missiroli smanacciato da Bassi, tarda a calciare fino a colpire male il pallone. L’occasione sfuma. L’Empoli si vede solo al 30’, quando Marianini colpisce di piatto destro da buona posizione ma Marino è ben appostato e blocca senza problemi. Al 35’ altra occasione amaranto: Missiroli effettua un’ottima sponda di testa per Cacia, che dal limite dell’area di rigore colpisce male con il destro e il pallone si spegne lentamente a lato. Al 40’ l’Empoli passa in vantaggio: Da un calcio d’angolo calciato da Vannucchi, Eder stacca di testa dal cuore dell’area di rigore amaranto, Adejo devia nettamente la traiettoria della sfera che si insacca alle spalle di un incolpevole Marino. La Reggina tenta immediatamente di reagire ma non trova gli spiragli necessari per la rete del pareggio. Al termine della prima frazione di gioco il parziale indica 0-1 in favore dei toscani. Vantaggio immeritato per i valori espressi in campo e per le chance da rete collezionate dagli amaranto. Alla ripresa delle ostilità la trama di gara resta sempre la stessa: La Reggina attacca a testa bassa e l’Empoli prova ad agire in contropiede. Al 54’ Breda inserisce Bonazzoli al posto di Cacia per dare più peso all’attacco. Al 63’, contrasto tra Stovini e Lanzaro, per Giannoccaro è calcio di rigore. Dal dischetto Brienza non sbaglia: 1-1e gara riaperta. L’undici di Breda tiene in mano il pallino del gioco ma le folate offensive della Reggina non portano ad alcun risultato. Bassi blocca facilmente le conclusioni di Bonazzoli e Brienza. All’80’ Vannucchi va vicino al gol con uno stacco di testa imperioso che però trova pronto l’estremo difensore amaranto. Dopo la rete dagli undici metri da parte del fantasista ischitano, la gara vive di poche emozioni. Le due compagini non rischiano più di tanto e danno la sensazione di volersi accontentare del pareggio. Reggina ed Empoli non vanno oltre l’1-1. In classifica la formazione amaranto resta ferma in quartultima posizione a quota 39 punti.
Simone Praticò
Photo Asa
REGGINA: (3-5-2) Marino; Adejo, Lanzaro, Valdez; Barillà, Carmona (Viola 15’), Tedesco (Vigiani 71’), Missiroli, Rizzato; Brienza, Cacia (Bonazzoli 54’). All. Breda
EMPOLI: (4-3-1-2) Bassi; Antonazzo, Stovini, Kokoszka, Tosto; Marianini, Musacci, D’Amico; Vannucchi (Angella 86’); Edèr, Saudati. All. Campilongo.
Arbitro: Giannoccaro di Lecce
Marcatori: Eder (40’), Brienza (pen. 63’),
Note: Ammoniti: Adejo (R), Musacci (E), Marianini (E), Eder (E), D’Amico (E), Espulsi: nessuno Calci d’angolo: 5-7 Recupero: 3 (p.t.) 5 (s.t.)