L’Unci (Unione nazionale cooperative italiane) Calabria, nella figura del suo presidente Serafino Nucera manifesta tutta la sua solidarietà alla ”Cooperativa Valle del Marro”, di Libera Terra a Gioia Tauro, di Don Ciotti, per il vile attentato intimidatorio subito, segno di un incivile e minatoria delinquenza che tenta invano di ledere l’operato di realtà d’eccellenza per il settore della cooperazione calabrese, che con il loro profuso impegno costantemente si battono per la legalità.
L’ignobile gesto grava non solo sulla cooperativa ma sulla cooperazione tutta, che per il contributo non solo economico ma anche e soprattutto sociale che quotidianamente apporta alla regione, merita di essere tutelata e salvaguardata.
La cooperazione è una risorsa e come tale deve essere considerata: dagli operatori del settore, dalle istituzioni e dalla cittadinanza tutta. E quando anche solo una delle realtà cooperative viene colpita, viene colpito il settore tutto. E la voce che si deve alzare contro questi gesti deve essere unanime e ribadire un unico comune concetto: la cooperazione è libera. Ed è forte. Forte per affrontare le difficoltà quotidiane. Ancora più forte nel fronteggiare vili azioni. E soprattutto è unita. Unita in un territorio arido di speranze e che, ciò nonostante, continua ad essere coltivato dal lavoro di cooperatori onesti, laboriosi e attivi nel diffondere una cultura cooperativa legata alla legalità.
E l’augurio che oggi il Presidente Nucera fa, non solo alla cooperativa Valle del Marro, ma a tutti i cooperatori che sono impegnati nella gestione dei beni confiscati alla mafia, è quello che si possa esser sempre più supportati da istituzioni attente alle necessità del movimento cooperativo per fronteggiare con strumenti sempre migliori non solo questa, ma tutte le battaglie che si presenteranno.