Palermo e Ficarazzi (Palermo). Prosegue senza sosta l’attività investigativa dei carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazioni di Palermo, tesa al contrasto del preoccupante fenomeno, dell’abusivismo nel comparto sanitario che espone i pazienti a seri pericoli per la salute. Nelle ultime ore sono state due le operazioni portate a termine nello specifico settore dai Carabinieri del Nas e che hanno riguardato sia la città capoluogo che la provincia. In particolare le attività investigative hanno consentito di accertare che a Palermo sono state denunciate alla Procura della Repubblica un medico, dirigente dell’unità funzionale di una casa di cura, nonché il titolare e il direttore sanitario della struttura interessata. Il sanitario esercitava abusivamente la professione di medico specialista in medicina interna, sebbene sprovvisto della laurea in medicina e chirurgia e della conseguente iscrizione all’albo dei medici. Il titolare e il direttore sanitario della casa di cura sono stati segnalati per aver consentito, ognuno nell’ambito delle rispettive competenze, lo svolgimento dell’attività all’interno della suddetta casa di cura da parte del citato falso medico.Inoltre, è anche emerso che, d’accordo fra di loro, dal 2000 ad oggi avevano richiesto ed ottenuto indebiti rimborsi relativi a ricoveri ospedalieri sostenuti dal reparto di medicina interna della citata casa di cura, inducendo in errore l’Asp (ex Ausl 6) circa il possesso degli standard strutturali ed organizzativi previsti dalla normativa vigente, avendo fornito prestazioni mediche con personale non qualificato. Tali condotte illecite hanno causato un danno erariale ancora in fase di quantificazione.
In provincia e precisamente a Ficarazzi (PA), è stato accertato che un medico odontoiatra titolare di studio dentistico, si avvaleva, per le prestazioni mediche sui pazienti, di personale privo dei prescritti titoli abilitativi (Laurea in medicina/odontoiatria ed iscrizione al relativo albo). L’uomo risultava essere munito soltanto della qualifica di odontotecnico che non consente in alcun modo di effettuare manovre o interventi cruenti a carico degli assistiti. Nella circostanza sono stati denunciati in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per concorso nell’esercizio abusivo della professione sanitaria il titolare dello studio odontoiatrico e l’odontotecnico, nonché effettuato il sequestro dello studio dentistico e di 30 fiale di anestetico per un valore di euro 500mila circa. L’attività costituisce il proseguimento di analoghi interventi effettuati nello specifico settore che dal 2009 hanno consentito al Nas di Palermo di scoprire altri quattro casi di abusivismo odontoiatrico presso strutture mediche. Anche in questi casi i responsabili sono stati deferiti alla competente autorità giudiziaria e gli studi medici sottoposti a sequestro. Il valore complessivo delle quattro strutture sanitarie interessate è stimato in euro 1.900.000,00 circa.
I controlli del Nas nello specifico settore proseguiranno con sistematicità al fine di prevenire ulteriori situazioni di illegalità.
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