Monreale. Straordinario controllo del territorio dei Carabinieri

Monreale (Palermo). Dalle prime luci dell’alba di ieri ed fino a notte fonda, i Carabinieri del Gruppo di Monreale, hanno eseguito un imponente controllo del territorio della Provincia di Palermo, con l’impiego di oltre 150 militari, in uniforme ed in abiti civili, e quasi 100 mezzi, tra i quali un elicottero, che per l’intera giornata hanno sorvolato costantemente il palermitano, da Monreale a Petralia Sottana, da Cefalù a Corloene. Nel particolare servizio sono stati impiegati anche personale del Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro e unità a Cavallo e cinofili dei Carabinieri di Palermo.
Lusinghieri sono i risultati conseguiti: gli uomini dell’Arma hanno tratto in arresto 6 persone. Quattro per furto: due giovani partinicesi sono stati infatti sorpresi in fragranza mentre tentavano di rubare delle tavole in legno di un cantiere a Trappeto mentre altre 2 persone sempre per lo stesso reato sono state arrestate in flagranza a Termini Imerese, avevano appena asportato sempre da un cantiere parti di un ponteggio. Mentre a Trabia i militari dell’Arma hanno tratto in arresto su ordine di esecuzione per la carcerazione un 40enne che deve scontare la pena definitiva a 8 mesi per resistenza a pubblico ufficiale e false dichiarazioni sulla propria identità.
A Lercara Friddi invece i Carabinieri hanno fermato un 40enne palermitano, trovato in possesso di 8 gr di sostanza stupefacente, tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti.
Di assoluto rilievo è stato anche il numero di persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, ben 58, per reati contro il patrimonio, contro la persona e contro l’amministrazione della giustizia, per reati di guida in stato di ebbrezza e altri reati previsti dal codice della strada e per violazione di leggi urbanistiche e ambientali.
Cinque persone, quasi tutti giovani dall’età compresa tra i 18 e i 30 anni sono stati sorpresi alla guida delle rispettive autovetture in stato di alterazione psicofisica dovuta ad abuso di alcol, accertato mediante etilometro. Tutti sono stati denunciati a piede libero alla Procura della repubblica di Palermo, e si sono visti ritirare la patente di guida.
Forte è stato inoltre l’impegno nella prevenzione e repressione dei reati in violazione di norme emanate a seguito dello stato di emergenza rifiuti della provincia di Palermo. Ben 30 persone infatti sono state deferite in stato di libertà per il reato di abbandono di rifiuti speciali non pericolosi consistenti in veicoli non marcianti e parti meccaniche e di carrozzeria e altre 3 persone sono state invece denunciate per trasporto di rifiuti speciali non pericolosi di vario genere in mancanza delle previste autorizzazioni.
Sette persone sono state invece denunciate per abusivismo edilizio poiché è stato accertato che avevano costruito stabili e parti di essi in difformità delle normative catastali.
L’attività di contrasto allo stupefacente, condotta soprattutto all’interno dei locali notturni e con l’impiego di Carabinieri in abiti civili ed unità cinofile di Palermo, ha consentito, inoltre, di segnalare alla Prefettura 7 giovani trovati in possesso di modica quantità di stupefacente.
Elevato è stato anche il numero delle persone e dei mezzi controllati: 520 le persone identificate, di cui nove extracomunitarie e 409 mezzi, con 76 contravvenzioni al codice della strada, cinque fermi amministrativi di mezzi 2 patenti e 9 carte di circolazione ritirate e un tagliando assicurativo risultato falso.
Le 40 perquisizioni, tra domiciliari, veicolari e personali eseguiti, i 57 esercizi pubblici controllati, gli 5 cantieri edili ispezionati consente ancora più chiaramente di quantificare l’impressionante sforzo realizzato dagli uomini del Gruppo di Monreale.
I Carabinieri, nel sottolineare, come la popolazione ha espresso, in molti centri, grande soddisfazione per il tipo di iniziativa posta in essere, preannunciano che analoghi servizi verranno posti in essere anche nelle prossime settimane, soprattutto per il controllo di cantieri edili, per far fronte all’emergenza rifiuti e per combattere la guida sotto l’influenza delle bevande alcoliche e di sostanze psicotrope e stupefacenti.

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