Reggio Calabria. Il posticipo del lunedì, concede agli appassionati del campionato cadetto il derby di Calabria tra Reggina e Crotone. Gli amaranto devono fare a meno di Lanzaro ancora alle prese con una caviglia malconcia e Carmona squalificato. Titolari i due marcatori del match d’andata, Pagano da un lato e Mazzarani dall’altro. I padroni di casa partono forte, accompagnati dall’ovazione di un Granillo che registra numerose presenze di spettatori ma nel primo quarto d’ora è da segnalare solo un destro di Cascione che termina alto sopra la traversa. Al 20’ la difesa crotonese rimpalla un sinistro di Brienza da buona posizione e sei minuti più tardi è Ginestra a sfiorare il vantaggio degli ospiti con uno stacco di testa da buona posizione su invito di Galardo. Il Crotone riesce a giungere con troppa facilità nei pressi dell’area di rigore amaranto e Ginestra risulta essere l’uomo più pericoloso in campo. Al 27’ un suo destro si stampa sul palo; stessa sorte per il sinistro dalla lunga distanza di Costa otto minuti dopo. Al 37, è strepitoso l’assolo di Gabionetta che entra in area di rigore dopo aver vinto qualche rimpallo, ma sul suo tiro Marino trova un ottimo riflesso. I rossoblù quando ripartono fanno paura e cercano con continuità le conclusioni dalla lunga distanza. Al 47’ la Reggina sfiora il vantaggio su un’azione clamorosa che vede protagonisti Cascione e Valdez, incapaci di ribadire in rete da pochi passi un cross di Pagano. Il primo tempo termina a reti inviolate. Decisamente meglio il Crotone ma la Reggina è viva e si fa valere soprattutto in contropiede.
Nella ripresa il Crotone riparte con la stessa determinazione del primo tempo. Al 51’ un colpo di testa di Mazzarani lambisce il palo alla destra di Marino. Al 63’ la Reggina passa in vantaggio. Da un contropiede orchestrato da Vigiani, Brienza riceve la sfera e sfoggia un preciso diagonale che supera l’estremo difensore Concetti. È la decima rete stagionale per il trequartista ischitano che diventa così, il migliore marcatore della formazione amaranto in questa stagione. Le sostituzioni di Breda inducono a pensare che il tecnico trevigiano voglia gestire il vantaggio. Dentro Bonazzoli e il primavera Rizzo per Brienza e Pagano, dunque la Reggina rinuncia alle ripartenze e si affida alla gestione della sfera in zona d’attacco. Scelta discutibile perché al 76’ il Crotone si avvicina pericolosamente alla porta difesa da Marino, ma il destro di Beati è ben lontano dall’impensierire l’estremo difensore amaranto. Lerda non ci sta e infoltisce il reparto offensivo inserendo la punta Mendicino per il fantasista Cutolo. Convulsi i minuti finali: Il Crotone attacca a testa bassa e costringe la Reggina nella propria area di rigore ma al 88’, Viviani commette un brutto fallo su Bonazzoli, per Mazzoleni è cartellino rosso. Clamoroso contropiede al 90’ con Missiroli che riparte veloce e serve Bonazzoli che tutto solo scivola al momento della battuta e consegna il pallone tra le braccia di Concetti. È l’ultimo sussulto prima del triplice fischio di Mazzoleni. La Reggina vince il derby e ottiene i tre punti che al Granillo mancavano dallo scorso Febbraio. La salvezza è sempre più vicina.
Simone Praticò
REGGINA (3-5-2): Marino; Adejo, Valdez, Costa; Barillà (Vigiani 40’), Missiroli, Cascione, Tedesco, Rizzato; Pagano (Rizzo 71’), Brienza (Bonazzoli 74’). All. Breda
CROTONE (4-2-3-1): Concetti; Legati, Viviani, Abruzzese, Morleo (Zito 83’): Beati, Galardo; Cutolo (Mendicino 78’), Mazzarani (Russotto 65’), Gabionetta; Ginestra. All. Lerda
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Marcatori: Brienza (63’)
NOTE: Ammoniti: Missiroli (R), Galardo (C), Tedesco (R), Espulsi: Viviani (C) Calci d’angolo: 5-3 Recupero: 2 (p.t.), 3 (s.t.)
(Photo ASA)