Cosenza. Proseguono gli incontri dell’Assessore alle Attività economiche e produttive Marco Ambrogio con le associazioni di categoria del commercio. Dopo Confcommercio, ieri l’assessore ha visto i rappresentanti della Confesercenti, il Presidente Domenico Bilotta ed il responsabile provinciale Massimo Esaltato. Anche a loro Marco Ambrogio ha rappresentato la volontà di coinvolgere gli operatori per ripensare e migliorare le capacità attrattive della città attraverso una modernizzazione dell’offerta commerciale, a cominciare dagli orari di apertura che almeno in estate potrebbero dilatarsi fino a tarda sera. “Ho aperto il dialogo con le associazioni di categoria –ha detto l’assessore Ambrogio- consapevole dell’importanza di coinvolgere i protagonisti primi di questo importante comparto della vita produttiva della nostra città”. L’Assessore ha ribadito la volontà dell’Amministrazione comunale di valorizzare sempre più l’isola pedonale con il suo Museo all’Aperto così come il centro storico, chiedendo una collaborazione attiva ai commercianti per organizzare iniziative artistiche e di spettacolo all’aperto, soprattutto nella bella stagione. Per il verde pubblico, l’assessore ha illustrato l’idea di affidare ai commercianti disponibili la manutenzione delle aree verdi e piazze cittadine. Positiva la risposta di Confesercenti alle proposte dell’Assessore e ad ogni forma utile di collaborazione per la incentivazione delle attività commerciali, che – è stato lamentato- oggi sull’isola di corso Mazzini si vedono penalizzate anche dalla presenza di troppi uffici. Il Presidente Bilotta ha poi ha informato l’Assessore che Confcommercio, CNA, Confartigianato e Confesercenti si sono associati per dare unica voce alle proposte delle categorie rappresentate ed ha sottolineato la necessità di procedere rapidamente ad approntare il Piano commerciale, per il quale vi sarebbe la disponibilità della Camera di Commercio a collaborare finanziariamente. Egualmente importante sarà far ripartire l’Osservatorio per il commercio, dove siedono le associazioni di categoria e dei consumatori oltre che il Comune e la Camera di Commercio, per studiare insieme strategie e passi da compiere.
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