Crotone. Alla Provincia incontro sui “minori a rischio di devianza”

Crotone. Si è tenuto ieri mattina, presso la sala Giunta della Provincia di Crotone, un incontro operativo al fine valutare l’opportunità di promuovere validi corsi formativi, per i minori della provincia a rischio di devianza. I giovani in questione sono stati segnalati dai settori dei servizi sociali di provincia e comune capoluogo, nonché dal Centro Giustizia Minorile di Catanzaro diretto da Angelo Meli. All’incontro hanno preso parte gli assessori provinciali Salvatore Pane e Pietro Durante, Antonella Cosentino, Dirigente dell’Istituto Nautico, Silvana Corrado Dirigente del settore Politiche sociali e formazione dell’ente intermedio, Vincenzo Scalera Dirigente del Comune di Crotone, Francesca Cappuccio del Centro Giustizia Minorile di Catanzaro, Pasquale Riganello e Pasquale Mazza della Capitaneria di Porto, Luca Greco del Settore Politiche sociali e Luigi Quintieri responsabile della struttura di staff dell’assessore Durante. L’assessore Pane, ha introdotto i lavori, ha manifestato vivo entusiasmo per l’iniziativa, considerando il recupero e la rieducazione dei minori a rischio devianza, fondamentale pilastro del sistema internazionale dei diritti umani che va incentivato come dovere primordiale di ogni società civile. Nel corso della discussione è emersa la necessità di dover fissare, attraverso un protocollo d’intesa tra le parti coinvolte, le linee d’intervento nel settore per permettere a questi giovani, attraverso la disponibilità manifestata dall’Istituto Nautico di Crotone e dalla Capitaneria di Porto, l’inserimento in percorsi formativi e lavorativi. L’assessore Durante ha fatto rilevare la necessità di verificare attentamente la spendibilità dei titoli nel rispetto della normativa vigente. Durante inoltre ha invitato i responsabili del settore Formazione a fornire la massima assistenza ai fini dell’accredito dei medesimi corsi, facendo così emergere una delle priorità degli stessi, vale a dire favorire l’inserimento lavorativo di questi soggetti che, entrati in circuiti penali, trovano maggiori difficoltà per l’ingresso nel mondo del lavoro.

Ufficio Stampa Provincia Crotone.

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