Reggio Calabria. Ultimi novanta minuti oggi pomeriggio per il campionato di Eccellenza calabrese edizione duemilanove duemiladieci, e nonostante la grande bagarre in zona play off e play out, l’ultima di campionato vede i riflettori inevitabilmente puntati sul “Tina Abenavoli” di Bagaladi dove i padroni di casa ospitano il già retrocesso Praia per una gara che, gli scongiuri di rito dei tifosi sono d’obbligo, vale la storia. Solo un punto separa l’undici di mister Pippo La Face dal salto di categoria diretto, una promozione tanto attesa quanto miracolosa, non tanto per il valore di una formazione evidentemente competitiva, e di una dirigenza che ha saputo lavorare con oculatezza e sagacia, quanto per le caratteristiche di un centro che dal prossimo anno si affaccerà su una ribalta calcistica di grande prestigio come il campionato nazionale dilettanti, confrontandosi con società che hanno fatto la storia del calcio professionistico, vedi Avellino e Messina. 475 metri di quota, e poco meno di novecento abitanti per Bagaladi, un piccolo centro nel cuore dell’area grecanica della provincia reggina, dove l’attesa cresce di minuto in minuto. Per squadra, tifosi e addetti ai lavori la notte trascorre in modo febbrile, tra scongiuri e certezze, tra vecchi fantasmi e facili similitudini ricercate nella storia recente del calcio regionale e nazionale, quasi a voler esorcizzare i fantasmi di una debacle che avrebbe dell’incredibile e a cui nessuno vuole davvero pensare, tant’è che tutti, anche se preferiscono non dirlo, pensano già al prossimo campionato di serie D, il primo nella storia del “piccolo Bagaladi”. Scaramanzia pienamente giustificata, così come giustificata è l’euforia contagiosa che pervade non solo Bagaladi ma sicuramente tutta la Vallata del Tuccio e l’area del basso Ionio reggino. È una storia lunga e piena di successi quella della formazione rossoverde che dopo una lunghissima militanza nel massimo torneo di calcio regionale passata a rincorrere una salvezza che fino a qualche anno addietro sembrava già un traguardo importante da difendere con le unghie e con i denti, finalmente due anni fa il salto di qualità, un cambiamento radicale frutto di un lavoro corale che ha visto la dirigenza investire pesantemente sul mercato mettendo a segno colpi ad effetto che, nonostante la promozione sfumata sul filo di lana lo scorso anno, hanno permesso di centrare il prestigioso traguardo della vittoria in Coppa Italia Dilettanti. Dopo il trionfo in coppa, ecco ora a portata di mano un secondo e ancora più prestigioso traguardo. Ad attendere un Praia ormai privo di reali motivazioni oggi a Bagaladi ci sarà il pubblico delle grandi occasioni . Festeggiamenti già pronti e champagne in fresco per una data che rimarrà nella storia non solo della società aspromontana ma sicuramente di un intero comprensorio che proprio nel calcio trova da oggi un importante e prestigioso momento di confronto umano e sportivo. Appuntamento dunque alle 16, ora del fischio di inizio. Ultimi novanta minuti di attesa prima di dare il via ad una festa che siamo certi si protrarrà fino a notte inoltrata.
Gianfranco Marino