Operazione Migrantes. Sfruttamento degli immigrati: arresti e sequestri a Rosarno

Rosarno. Maxi operazione congiunta di Poliza, Carabinieri e Guardia di Finanza nelle campagne della Piana per l’esecuzione di una trentina di ordinanze di custodia cautelare. Le acccuse a vario titolo vanno dall’associazione per delinquere alla violazione della legge sul lavoro, alle truffe nel settore dell’agricoltura. Le ordinanze sono state emesse dal Gip del tibunale di Palmi che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica. L’inchiesta parte lo scorso gennaio dopo la rivolta degli immigrati. Secondo quanto appreso, l’indagine avrebbe portato a scoprire una presunta organizzazione che si occupava di reclutare e sfruttare i lavoratori stranieri impiegati nel settore dell’agricoltura. Fu proprio lo sfruttamento e le condizioni disumane in cui erano costretti gli immigrati impiegati nelle campagne di Rosarno, a dare vita alla rivolta. Oltre dodici ore di lavoro al giorno pagate una decina di euro. Minacce e ritorsioni a chi cercava di reagire, fino ad arrivare al ferimento di alcuni ragazzi, raggiunti da colpi di arma da fuoco. In tutto sarebbero una ventina le aziende e circa duecento i terreni, per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro, sequestrati nel corso dell’operazione ribattezzata “Migrantes”.