Un “Arcipelago della memoria” pieno di teatro, musica e fotonarrazione

Reggio Calabria. L’Arcipelago della memoria, il progetto finanziato dall’Upi e dal Ministero della Gioventù nell’ambito dell’Avviso Pubblico“Azione Province Giovani 2009”, si arricchisce di una ulteriore iniziativa con il festival itinerante che coinvolgerà gli stessi undici istituti superiori tra Calabria e Sicilia che in questo momento sono coinvolti nel progetto “Arcipelago della memoria” di cui la Provincia reggina rappresenta l’ente capofila in partenariato con la Provincia regionale di Messina e la Provincia di Vibo Valentia. Il festival rappresenta un concorso di teatro, musica e fotonarrazione per il quale una commissione di undici studenti, composta da un rappresentante per istituto, ha coordinato la selezione all’interno delle proprie scuole, attivando un meccanismo di aggregazione che alla fine non ha escluso nessuno ma ha semplicemente coinvolto in un medesimo progetto tanti studenti per una creazione artistica e libera espressione su temi molto vicini agli adolescenti. Centinaia sono state le adesioni, mentre quaranta sono le opere inedite che saranno presentate nelle tre serate previste nel mese di maggio a Reggio, Vibo e Messina. L’intera attività è stata coordinata dall’Associazione Antigone, ente gestore del progetto “Arcipelago della memoria”, mentre l’intero progetto rientra tra le attività di politiche giovanili del Museo della ndrangheta.

“Si tratta di una ulteriore tappa dell’Arcipelago della memoria – spiega l’assessore provinciale alle politiche giovanili Attilio Tucci nel corso della conferenza stampa svoltasi stamattina nella sala biblioteca della Provincia – e contrariamente alle altre azioni del progetto si è deciso di non parlare direttamente di ‘ndrangheta, cercando di dare più spazio alla libera creatività degli studenti, nella convinzione che dalla interattività tra studenti può nascere quel recupero dell’autostima, punto fondamentale per raggiungere poi gli obiettivi finali di tutto il progetto”.

dgr

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