Vibo Valentia. Nel corso della mattina i militari del Nucleo Investigativo, in collaborazione con il competente Ufficiale Giudiziario, hanno dato esecuzione ad un provvedimento del Tribunale di Vibo Valentia, Sezione applicazione misure di prevenzione (dott. De Marco), emesso all’esito degli accertamenti patrimoniali compiuti dal reparto della Benemerita, con il quale è stato disposto il sequestro in danno degli eredi di Salvatore Giofrè (nato a San Gregorio d’Ippona nel 1968, già noto per reati in materia di stupefacenti, violenza sessuale ed altro, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, ritenuto affiliato alla cosca “Fiarè-Gasparro-Razionale” di San Gregorio d’Ippona (VV), deceduto suicida nel carcere di Vibo in data 28 giugno 2008), dei seguenti beni:
- beni aziendali destinati esercizio impresa individuale (negozio abbigliamento) denominato “Outlet di Lo Muto Domenica” con sede in Vibo Valentia via S. Maria dell’Imperio;
- cinque terreni a destinazione agricola siti nel comune di San Gregorio d’Ippona;
- due autovetture intestate alla consorte del predetto;
- diversi conti correnti bancari, conti correnti postali e libretti nominativi, aperti presso istituti di credito di Vibo Valentia e presso l’Ufficio Postale di San Gregorio d’Ippona.
Il valore complessivo dei beni sequestrati è stato stimato in circa 500.000 euro.
Il provvedimento di sequestro rappresenta una delle prime applicazioni del comma 6 bis dell’art. 2 bis della legge 575 del 1965, che recita “le misure di prevenzione personali e patrimoniali possono essere richieste e applicate disgiuntamente e, per le misure di prevenzione patrimoniali, indipendentemente dalla pericolosità sociale del soggetto proposto per la loro applicazione al momento della richiesta della misura di prevenzione. Le misure patrimoniali possono essere disposte anche in caso di morte del soggetto proposto per la loro applicazione. Nel caso la morte sopraggiunga nel corso del procedimento, esso prosegue nei confronti degli eredi o comunque degli aventi causa” (comma introdotto dal d.L. 23-5-2008 n. 92 misure urgenti in materia di sicurezza pubblica).