Basso Jonio. Oliverio incontra i sindaci dei comuni

Cosenza. “Mai come in questo momento i piccoli comuni devono stare insieme ed uniti per affrontare i problemi quotidiani in una logica comprensoriale e per evitare l’ulteriore acuirsi del grave fenomeno dello spopolamento che rischia di mettere a repentaglio un enorme patrimonio di storia, tradizioni e cultura”.
E’ quanto ha detto il Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, nel corso di un incontro svoltosi presso la sala della presidenza ed a cui hanno preso parte i sindaci e gli amministratori dei piccoli comuni del Basso Ionio (Pietrapaola, Mandatoriccio, Scala Coeli, Terravecchia, Campana e Paludi).
“Per quanto ci riguarda –ha proseguito Oliverio, rivolgendosi ai presenti, molti dei quali erano intervenuti in precedenza confessando un grande senso di avvilimento e frustrazione rispetto ai problemi dei loro concittadini- continueremo a stare al fianco dei sindaci, delle popolazioni e dei territori attivando tutto ciò che è possibile attivare nei settori di nostra più diretta competenza come viabilità, edilizia scolastica, impiantistica sportiva. Già nei prossimi giorni, con i nostri tecnici, avvieremo una serie di sopralluoghi su tutto il territorio del Basso Ionio per concertare, insieme agli amministratori locali, gli interventi più urgenti da effettuare”.
“Subito dopo l’insediamento della Giunta e del Consiglio regionale, così come già anticipato alla vigilia delle elezioni regionali –ha aggiunto Oliverio- insieme ai presidenti delle altre province calabresi chiederemo un incontro al Presidente Scopelliti per fare un punto sulla questione del dissesto idrogeologico, sia per quanto riguarda il mancato pagamento delle somme urgenze, sia per quanto riguarda la programmazione di importanti interventi infrastrutturali che non possono più essere rinviati e che richiedono finanziamenti cospicui da parte dello Stato”.
“Subito dopo –ha concluso il Presidente della Provincia di Cosenza- convocherò tutti i sindaci dei 155 comuni della provincia di Cosenza ed insieme a loro valuterò il da farsi (non è da escludere una manifestazione a Roma dei sindaci e dei presidenti delle province calabresi), di fronte ad una situazione che non è più sostenibile e che, al punto in cui siamo, di fronte alla completa assenza del Governo nazionale, richiede azioni determinate e coraggiose”.

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