Oliveri. Bruciano la macchina di un giovane, tre arresti

Carabinieri

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Oliveri (Messina). Prosegue ininterrotta l’azione di prevenzione e di contrasto dei reati, specie quelli contro la persona ed il patrimonio, a cura dei Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto che con una tempestiva attività investigativa hanno assicurato alla giustizia tre pregiudicati del luogo che, nelle prime ore di oggi, si erano resi responsabili di un danneggiamento seguito da incendio di una autovettura di proprietà un giovane di Oliveri.
È stata proprio l’azione sinergica e tempestiva posta in essere dai militari dell’Arma della Stazione di Falcone e dalle gazzelle dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto che, nel giro di poche ore hanno inchiodato alle loro responsabilità gli autori del danneggiamento seguito da incendio di una piccola utilitaria. I militari dell’Arma della Stazione di Falcone, intervenuti per primi, nella centralissima via C. Colombo del Comune di Oliveri, dove poco prima era divampato l’incendio di un’autovettura Cytroen C 1 di proprietà di un giovane del luogo, hanno subito attivato una mirata attività info-investigativa che è stata poi supportata dai colleghi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia del Longano che hanno esteso le ricerche degli autori del danneggiamento nei territori contermini.
Nell’ambito di tale contesto operativo, i Carabinieri della gazzella dell’Aliquota Radiomobile, nel corso di uno dei posti di controllo effettuati nelle prime ore di oggi, hanno fermato lungo una delle arterie stradali del comprensorio barcellonese una autovettura su cui viaggiavano tre giovani che alla vista dei Carabinieri hanno assunto un atteggiamento sospetto. In tale frangente, uno dei giovani occupanti del veicolo, pochi istanti prima del controllo dei militari si è disfatto di un paio di guanti; tale mossa però, non è passata inosservata ai Carabinieri, che hanno proceduto al recupero ed al sequestro degli stessi. Intanto, avendo i Carabinieri di Falcone raccolto ulteriori elementi di prova, per i tre, tutti già noti alle Forze dell’Ordine ed identificati in A.C., nato a Milazzo 24 anni, ma residente a Furnari, P.M., nato a Patti (ME) 23 anni, residente a Falcone, e M.M., nato a Rho (Milano) 20 anni, ma domiciliato in Falcone, sono scattate le manette poiché ritenuti responsabili di danneggiamento seguito da incendio.
Dopo le formalità di rito, A.C. e P.M. sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, mentre M.M. su disposizione dell’autorità giudiziaria di Barcellona P.G. è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

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