Marsala (Trapani). Prevenzione del riciclaggio, obblighi rigorosi di identificazione della clientela, nuove regole dettate da Banca d’Italia: questi gli argomenti del convegno organizzato dalla Fenafi, Federazione nazionale delle società finanziarie, svoltosi nella cornice dell’hotel Delfino, a Marsala, in provincia di Trapani. L’evento ha voluto focalizzare l’attenzione sulle più importanti novità del settore del credito, che riserva un futuro solo ed esclusivamente a quelle società finanziarie che hanno dimostrato di saper rispettare i consumatori, attraverso il rispetto di alcune regole che Banca d’Italia nella circolare del 10 novembre 2009 ha rigorosamente ribadito.
Il presidente della Federazione nazionale delle società finanziarie, l’avvocato Santo Alfonso Martorano, da oltre vent’anni imprenditore nel settore del credito, si è soffermato sui dettagli delle indicazioni di Banca d’Italia proprio con riferimento al settore dei finanziamenti a dipendenti e pensionati, settore dapprima curato quasi esclusivamente da società finanziarie e di recente diventato di grande interesse per le banche “Nell’ambito della concessione di finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione, nonché di operazioni similari (le delegazioni di pagamento)” ha affermato Martorano “sono state rinvenute dalla Banca d’Italia, nella sua azione di vigilanza e di controllo, numerose anomalie che comportano, tra l’altro, un incremento di costi per la clientela.
Le cause principali sono: il non generalizzato rispetto delle regole e dei principi di trasparenza e correttezza nei rapporti con la clientela; la catena distributiva abitualmente molto “lunga” alla quale sono riconducibili, oltre agli elevati costi di vendita, rischi operativi e reputazionali per i finanziatori, la rilevante incidenza, sul costo complessivo a carico del cliente, delle polizze assicurative richieste per legge,le diffuse carenze nei controlli sulla rete di vendita. Tutto ciò – che ha portato alla chiusura o alla sospensione di diverse società finanziarie- è avvenuto malgrado le vigenti disposizioni richiedano espressamente l’attento controllo delle reti distributive.” Presenti all’incontro numerosi agenti in attività finanziaria, mediatori creditizi e rappresentanti della società Finanziaria M3 spa che si è invece distinta per avere stipulato oltre cento convenzioni con pubbliche amministrazioni, per l’erogazione di finanziamenti a condizioni particolarmente favorevoli, nell’ottica di una concezione etica del credito e di una sentita responsabilità sociale d’impresa. La Fenafi ha attivato un indirizzo e-mail al quale sia società che persone fisiche possono inviare richieste di chiarimento in merito alle novità della disciplina di questo settore: info@fenafi.it.